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Dopo alcune gare incoraggianti, Nico Hülkenberg si mostra cauto ma soddisfatto del lavoro svolto dal suo team in vista del Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il pilota tedesco ha analizzato la situazione tecnica attuale di Kick Sauber e gli sviluppi futuri in vista del debutto di Audi nel 2026, senza però dimenticare le insidie del weekend al Red Bull Ring.
“Abbiamo fatto un buon passo avanti, soprattutto nella gestione del passo gara”, ha spiegato ad Automoto.it Nico Hülkenberg. “La macchina ha una finestra di bilanciamento più stabile e questo ci ha permesso di essere più costanti. Ma se la confrontiamo con team come McLaren, Red Bull o Mercedes, ci sono ancora aree in cui siamo indietro. Abbiamo migliorato, ma non possiamo accontentarci”.
Il tedesco ha sottolineato come le migliorie aerodinamiche introdotte a partire da Barcellona abbiano funzionato meglio in gara che in qualifica, complice una gestione più efficiente degli pneumatici nei giri centrali degli stint: “Aiuta le gomme a non surriscaldarsi e a mantenere le temperature sotto controllo”.
Il team ha portato un’ulteriore modifica al fondo della vettura in vista del weekend di Spielberg, un aggiornamento definito “piccolo ma mirato”. Non pensato esclusivamente per la qualifica, ma per continuare il processo di crescita. “La parte inferiore della macchina è estremamente sensibile e potente. Questo aggiornamento serve a migliorare velocità e consistenza”.
Secondo Hülkenberg, la chiave per mantenere il trend positivo è una sola: esecuzione perfetta. “I risultati non si ripetono da soli. Bisogna lavorare duro, evitare errori e restare concentrati. Specialmente su piste così corte dove un millesimo può fare la differenza. La qualifica qui sarà una delle più serrate. Non tanto per il traffico, ma per la lunghezza del giro".
Il suo arrivo nel team ha portato anche un bagaglio di esperienza utile a dare direzione al lavoro tecnico e strutturale. “Io provo sempre a contribuire, sia a livello tecnico che a livello organizzativo. Ma è un lavoro collettivo. Credo che semplicemente stia iniziando a funzionare tutto meglio, stiamo trovando un equilibrio”, ha proseguito il tedesco.
Interpellato sul compagno di squadra Gabriel Bortoleto, Hülkenberg ha speso parole positive: “È giovane ma ha un grande potenziale. Se continua così, avrà una lunga e bella carriera davanti”.
Guardando al futuro, l’attenzione è già rivolta al cambio regolamentare previsto per il 2026. “Sulla carta sarà un grande reset: power unit completamente nuove, aerodinamica rivoluzionata, modifiche meccaniche. Sarà una grande opportunità per tutti. Speriamo che venga meno qualche vantaggio dei top team e si parta tutti più vicini”.