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Il sesto appuntamento stagionale della Formula 1, il Gran Premio di Miami 2025, non si è concluso nel miglior modo per la Scuderia Ferrari. A mettere in crisi il team di Maranello questo weekend, oltre ai problemi in qualifica, è stata la mancanza di passo gara, a cui si sono aggiunte delle scaramucce anche tra Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Solamente una settima ed un’ottava posizione per il monegasco e il sette volte campione del mondo. Entrambi hanno avuto da ridire con la scelta del muretto box della Rossa nella seconda parte di gara, quando hanno cercato di ingaggiarsi in una lotta con Andrea Kimi Antonelli per chiudere sesti. Lewis Hamilton, favorito dal vantaggio di mescola essendo partito con hard per sfruttare le medie nei giri finali, ha richiesto alla Ferrari di scambiarsi con Charles Leclerc, ma prima di dare il via libera Frédéric Vasseur ha atteso.
Questo ritardo di tre giri ha danneggiato la gara di entrambi tanto da rendersi vulnerabili ai ripetuti attacchi di Carlos Sainz, anche all’ultima curva prima della bandiera a scacchi. “Il momento in cui dovevamo decidere se scambiarci o meno le posizioni è stato un po’ frustrante, ma non direi che ero scontento” ha commentato Lewis Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1 al termine della gara. “Semplicemente non era chiaro cosa volesse fare il muretto. Non è la situazione ideale per un team di Formula 1. Innanzitutto, non vogliamo trovarci in quella posizione, ma eravamo su strategie diverse: io avevo la gomma più veloce e la macchina stava finalmente iniziando a darmi ottime sensazioni”.
“Vedevo gli altri davanti e ho pensato che forse sarei riuscito a raggiungerli, ma ho perso tantissimo tempo. Charles era con la gomma con cui io avevo iniziato la gara, e che non era buona, almeno nella prima parte, e stava faticando davanti a me. Così ho perso molti secondi dietro di lui. Ci hanno messo davvero troppo tempo a prendere la decisione giusta, e in quel momento mi sono sentito davvero frustrato” ha proseguito la sua analisi il #44. Delle parole molto più caute rispetto a quelle che si è scambiato nel corso della gara con Riccardo Adami. In particolare, quando il suo ingegnere di pista gli ha comunicato il distacco da Carlos Sainz, infatti, Hamilton ha risposto piccato “devo lasciar passare anche lui?”. Il suo è stato un riferimento ironico a quando il team gli ha chiesto di restituire la posizione al monegasco.
“Ho corso con tanta frustrazione, ma ci sono cose che è meglio discutere all’interno del team, ed è quello che faremo oggi” ha aggiunto poi Charles Leclerc. “È stata una domenica molto difficile: ero davvero arrabbiato e ho cercato di aprire la radio il meno possibile, ma non è stato facile. Da quattro gare, compresa questa, dico che stiamo estraendo il massimo da questa macchina. Prima della scorsa tripletta sentivo che c’era ancora del potenziale inespresso, mentre in questo weekend non c’è stato proprio, e dobbiamo capire anche perché non ho avuto le stesse sensazioni delle ultime gare. Ma, in ogni caso, non siamo abbastanza veloci. Credere in questa macchina? – gli ha chiesto Mara Sangiorgio e Leclerc ha esitato diverso tempo prima di rispondere - Dopo giornate così la frustrazione è alta, quindi non voglio essere positivo subito dopo una gara come questa. Però ci crederò fino alla fine, darò tutto, ma dobbiamo migliorare e fare uno step avanti con la macchina, perché al momento non ci siamo. È stata davvero una gara difficile".