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Si complica il weekend del Gran Premio di Monaco 2025, ottavo appuntamento stagionale di Formula 1, per Oliver Bearman che ha ricevuto una penalità di dieci posizioni in griglia per aver superato Carlos Sainz sotto regime di bandiera rossa nel corso della seconda sessione di prove libere.
“Ben prima del sorpasso, la sessione era già stata sospesa con bandiera rossa. Il team ha informato il pilota in ritardo, proprio prima che avvenisse il sorpasso. Tuttavia, dai filmati è chiaramente visibile che vi era un pannello luminoso direttamente davanti al pilota che segnalava la bandiera rossa; inoltre, il cruscotto indicava la bandiera rossa ben prima del sorpasso” si legge nel comunicato diramato dalla FIA che conferma la penalità ad Oliver Bearman che non ha alzato il piede superando anche Carlos Sainz che stava rientrando a sua volta in corsia box. “Il regolamento richiede ai piloti di “rallentare immediatamente” e di rientrare lentamente ai box (Articolo 2.5.4.1 b)). Lo stesso regolamento vieta espressamente il sorpasso in situazione di bandiera rossa e ricorda ai piloti che ‘veicoli da gara e di servizio possono essere in pista…’”.
Al termine della sessione, Oliver Bearman e i rappresentanti del team Haas sono andati dai commissari gara per decidere come proseguire. “Il pilota ha dichiarato di aver visto le bandiere rosse ma di aver deciso di non rallentare bruscamente perché temeva che potesse essere più pericoloso, ritenendo di aver gestito la situazione nel modo più sicuro”, è stata la spiegazione del britannico. Ma la FIA ha affermato di “non essere d'accordo con la sua decisione di non rallentare a sufficienza per evitare il sorpasso, e di non proseguire lentamente verso i box come richiesto. L'intero scopo di chiedere ai piloti di rallentare immediatamente è per motivi di sicurezza – non possono sapere cosa li attende davanti o il motivo per cui è stata mostrata la bandiera rossa. Questo è particolarmente vero in un circuito come Monaco”.
“In queste circostanze, non ci sono fattori attenuanti per il fatto che abbia superato un’altra vettura sotto bandiera rossa, e pertanto abbiamo imposto una penalità di 10 posizioni in griglia e 2 punti di penalità”. Questa partenza dalle retrovie potrebbe paradossalmente favorire Bearman che potrà usufruire di una strategia diversa rispetto ai diretti rivali, soprattutto in vista dell’obbligo delle due soste in gara.
Finito dai commissari anche Lance Stroll dopo l’incidente con Leclerc nella prima sessione di prove libere che ha causato un danno alla vettura del canadese, che non è tornato in pista prima della FP2, e la rottura dell’ala anteriore del monegasco. I commissari hanno ascoltato entrambi i piloti coinvolti ed hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento e segnalazione, i video, i tempi, i messaggi radio e le immagini a bordo. Stroll ha dichiarato che “sebbene il team lo avesse avvisato dell’arrivo della vettura 16, non ha sentito il messaggio radio, fatto che ha portato all’incidente”. La FIA ha ritenuto che la responsabilità della collisione fosse di Stroll e che Leclerc non si trovava in una posizione tale da poter evitare l’incidente. “Alla luce di ciò, è stata imposta una penalità di 1 posizione sulla griglia di partenza per la prossima gara e 1 punto di penalità”, si conclude il comunicato della direzione gara.