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Christian Horner è stato licenziato. A partire da oggi 9 luglio 2025 non sarà più il team principal della Red Bull dopo oltre venti anni a capo del team di Milton Keynes. Al suo posto Laurent Mekies, promosso dalla Racing Bulls.
Il mondo della Formula 1 è stato scosso dall’ennesima notizia di mercato. Se ieri si parlava dei possibili scenari legati al futuro di Max Verstappen, oggi a lasciare la Red Bull non è il pilota olandese, ma Christian Horner.
Dopo vent’anni alla guida della squadra di Milton Keynes, fin dagli albori della sfida Red Bull in Formula 1, il percorso di Christian Horner è arrivato al capolinea. A dare la notizia in esclusiva è stata la testata tedesca Bild, confermata poco dopo dal giornalista Erik van Haren di De Telegraaf, da sempre molto vicino all’ambiente Red Bull e alla famiglia Verstappen. Secondo quanto riportato, la comunicazione interna sarebbe arrivata pochi minuti fa dagli addetti ai lavori della Red Bull.
Sei titoli costruttori e sette titoli piloti conquistati dal 2005 ad oggi non sono bastati a salvare la sua posizione. Il clima interno alla Red Bull si è incrinato definitivamente lo scorso anno, quando, alla vigilia della stagione, Horner è finito al centro di una bufera mediatica per presunte molestie sessuali ai danni di una dipendente. Il caso si è concluso senza conseguenze formali per Horner, ma ha comunque destabilizzato l’ambiente del team.
L’addio di Adrian Newey, le difficoltà della monoposto — che né nel 2024 né nel 2025 è riuscita a dominare — e le voci di un possibile addio di Max Verstappen hanno ulteriormente aggravato la situazione. A questi elementi si è aggiunto, secondo quanto riporta Bild, anche un’eccessiva concentrazione di poteri nelle mani di Horner, mal vista dalla dirigenza del gruppo Red Bull.
È stato così Oliver Mintzlaff a promuovere una mozione di sfiducia nei confronti di Horner. Il ruolo di Team Principal è stato ufficialmente affidato a Laurent Mekies.