F1. Red Bull, Helmut Marko: “Verstappen e Mercedes sono in trattativa, ma non ci preoccupiamo perché…”

F1. Red Bull, Helmut Marko: “Verstappen e Mercedes sono in trattativa, ma non ci preoccupiamo perché…”
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Max Verstappen continua ad animare il mercato piloti. Dopo le voci di contatti con Mercedes, Helmut Marko prova a calmare le acque: il consulente Red Bull ammette che i dialoghi esistono, ma spiega perché il team di Milton Keynes non è preoccupato per il futuro dell’olandese
8 luglio 2025

Il weekend di Silverstone è andato in archivio e la Formula 1 è pronta a godersi una breve pausa prima di tornare in pista tra due settimane a Spa-Francorchamps, sede del tredicesimo appuntamento stagionale: il Gran Premio del Belgio 2025. Con metà mondiale ormai alle spalle, per i piloti è arrivato il momento di tracciare un primo bilancio in vista del prossimo anno, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Uno dei protagonisti più coinvolti in queste riflessioni è sicuramente Max Verstappen.

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La scorsa settimana, Sky Sport F1 aveva riportato di una trattativa in fase avanzata tra l’olandese e la Mercedes. Giunti a Silverstone, il diretto interessato è stato al centro dell’attenzione nel media day, dove ha sostanzialmente ribadito quanto già dichiarato in Austria. Al momento è un pilota Red Bull e sta cercando di massimizzare ciò che la RB21 gli consente di ottenere. Un bottino sicuramente ridotto rispetto al passato, complice una McLaren ormai inarrestabile, forte in qualsiasi condizione, e una vettura progettata da Pierre Wache e dal suo team che, al contrario, dispone di una finestra prestazionale molto limitata. Per conquistare la pole position, Verstappen ha dovuto accettare un grande compromesso, optando per un assetto con un’ala posteriore estremamente scarica, poco adatta poi alla gara, disputata in condizioni di bagnato e pista mista.

Tornando al mercato piloti, una conferma al 100% della sua permanenza in Red Bull non è arrivata né da Verstappen né da Christian Horner. Il team principal ha dichiarato che “non tutto dura per sempre”, mentre Toto Wolff ha confermato che sono in corso delle conversazioni, pur precisando che nulla è ancora definito. È risaputo che i piloti siano costantemente in contatto con le altre squadre, non necessariamente per garantirsi un sedile per la stagione successiva, ma anche per comprendere l’ambiente degli altri team e farsi un’idea sul futuro, soprattutto con un nuovo regolamento alle porte. In questo caso, come lascia intendere Wolff, l’iniziativa non sarebbe partita dalla Mercedes, ma dal management di Verstappen, formato dal padre Jos e dal manager Raymond Vermeulen.

Questa mossa potrebbe anche rappresentare un segnale chiaro dei malumori di Verstappen, insoddisfatto dell’attuale rendimento del team e preoccupato per il nuovo regolamento tecnico. Dal 2026, infatti, le vetture cambieranno sia dal punto di vista aerodinamico che motoristico: sarà il debutto della Red Bull come motorista, in collaborazione con Ford. Un cambiamento radicale rispetto alla solida partnership con Honda, che fornirà invece le power unit ad Aston Martin, dove si sta già ricostruendo il binomio con Adrian Newey, operativo a Silverstone da alcuni mesi. Tutte queste incertezze potrebbero spingere Verstappen a valutare nuovi orizzonti, resta da capire se già dal prossimo anno o attendendo una stagione per osservare i livelli prestazionali della griglia.

Molto probabilmente sarà costretto a scegliere questa seconda opzione, anche per un altro motivo. Il contratto che lega Verstappen alla Red Bull scade a fine 2028, ma contiene delle clausole rescissorie legate alla sua posizione in classifica prima della pausa estiva. Attualmente l’olandese è terzo e mancano due Gran Premi alla pausa: difficilmente riuscirà a colmare il distacco da Oscar Piastri e Lando Norris, che lo precedono rispettivamente di 69 e 61 punti. Più plausibile che debba guardarsi da George Russell, quarto, distante 18 lunghezze. Se Verstappen dovesse scendere in quarta posizione, si attiverebbe la clausola che gli permetterebbe di svincolarsi trovandosi fuori dalla top 3. Per il momento, come ha sottolineato Helmut Marko, questo scenario non si è ancora verificato, e le conversazioni con la Mercedes restano semplici contatti preliminari. “Potrebbe essere in trattativa. Ma non ci sono sviluppi attuali”, ha dichiarato il consulente Red Bull agli austriaci di OE24.

Per capire le prossime mosse di mercato bisognerà attendere la pausa estiva e verificare quale sarà la posizione di Verstappen in classifica. Solo allora potrà eventualmente liberarsi, ma dovrà valutare un altro aspetto fondamentale: sin dal suo arrivo a Milton Keynes, Red Bull ha costruito la squadra attorno a lui, modellando la vettura sul suo stile di guida e sulle sue esigenze, rendendolo il perno centrale dei successi degli ultimi anni. Trasferirsi in un’altra squadra, strutturata in modo completamente diverso, potrebbe nel lungo termine rappresentare un rischio. Inoltre, con l’incognita del 2026 e la necessità di stabilizzare i valori in pista, cambiare ora sarebbe un vero salto nel buio.

Max Verstappen accetterà la sfida di rimettersi in gioco per la prima volta senza la Red Bull e fidarsi delle voci del paddock che indicano la Mercedes come favorita con la nuova power unit o preferirà restare nel fortino sicuro che si è costruito in questi anni a Milton Keynes?

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