F1, Sauber sul podio con Hulkenberg a Silverstone. Wheatley: “Wheatley: “Gara perfetta, Nico ha mostrato tutto il suo talento"

F1, Sauber sul podio con Hulkenberg a Silverstone. Wheatley: “Wheatley: “Gara perfetta, Nico ha mostrato tutto il suo talento"
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Storica Sauber a Silverstone: Hulkenberg conquista il primo podio in carriera, Wheatley esalta il team e guarda al futuro con Audi. "Nico può vincere, ora tutti iniziano a crederci"
6 luglio 2025

A Silverstone arriva un risultato storico per la Sauber. Nico Hülkenberg conquista il suo primo podio in carriera in una gara caotica e bagnata, che ha esaltato le doti del tedesco e la strategia del muretto. Una domenica da ricordare per la scuderia svizzera, ormai proiettata verso l’era Audi. Il team principal Jonathan Wheatley, ex Red Bull, ha analizzato così il fine settimana inglese.

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“Una delle migliori gare che abbia mai visto”, ha dichiarato senza mezzi termini. “Nico ha fatto qualcosa di straordinario. Non ha messo una ruota fuori posto. È incredibile che questo sia il suo primo podio: avrebbe meritato di ottenerli per tutta la sua carriera. Oggi ha dimostrato il suo valore e anche per lui, personalmente, è stato uno spartiacque: si è tolto di dosso una scimmia pesantissima”.

La strategia ha giocato un ruolo chiave, con la Sauber brava a interpretare ogni fase della gara, soprattutto nei passaggi dalle intermedie alle slick. “Abbiamo tenuto d’occhio il meteo, ma è stato Nico a sentire che le sue intermedie erano finite. Lo abbiamo richiamato al momento giusto, così come abbiamo aspettato per montare le medie mentre altri boxavano prima. Quel giro in più è stato decisivo”.

Il passo gara, superiore rispetto alle qualifiche, ha sorpreso anche lo stesso Wheatley. “Se fosse stata una gara asciutta, probabilmente non sareste qui a farmi tutte queste domande. Questo non sembrava un circuito adatto a noi, ma nel momento della verità, Nico ha tirato fuori il meglio. Oggi aveva una vera macchina da corsa sotto di sé”.

Dalla box Sauber, tuttavia, c'è anche rammarico per il ritiro di Gabriel Bortoleto. “È facile dimenticare che è solo al suo primo anno. Lewis gli ha detto parole belle dopo la gara, e Gabriel ha deciso di restare ai box ad ascoltare tutta la gara di Nico via radio. Voleva imparare, ed è questo il suo approccio: assorbe tutto. Anche da una giornata così può uscirne più forte”.

Sul piano operativo, Wheatley ha voluto sottolineare la crescita collettiva della squadra: “Siamo ancora un team giovane, ci stiamo conoscendo. È normale avere un po’ di tensione, come nel pit stop da 4.6 secondi. Ma vedo un gruppo che si sta cementando, con strategisti e ingegneri che collaborano senza riserve. Persino l’ingegnere di Bortoleto ha aiutato durante la gara: nessuno chiude il laptop e se ne va, qui”.

Il podio di Hülkenberg arriva anche in un momento chiave per l’identità del team, che guarda al futuro con Audi. “Oggi è stato un grande passo. Inizio a sentire che la gente crede davvero in noi. Posso parlare di momentum, di performance, di tutto il lavoro fatto da Mattia Binotto prima del mio arrivo, ma oggi lo abbiamo mostrato in pista”.

E proprio in ottica futura, Wheatley non ha dubbi: “Nico può vincere una gara. Se gli diamo la macchina giusta, può farcela. Lo ha dimostrato oggi”. E poi c’è la classifica Costruttori, con la Sauber che ora guarda alla quinta posizione come un obiettivo realistico. “È una motivazione enorme. Ieri, con una gara asciutta, sarebbe stato un discorso diverso. Ma stiamo crescendo, abbiamo portato aggiornamenti che allargano la finestra aerodinamica, migliorano la guidabilità. Da Barcellona in poi i piloti hanno più fiducia”.

Wheatley si è anche soffermato sul lavoro svolto dietro le quinte, sottolineando come oggi si siano visti i frutti di un percorso iniziato mesi fa: “Prima la macchina era troppo nervosa, lo si vedeva in qualifica. Ricordo a Jeddah i problemi alla frenata di curva 1, ora nemmeno ne parliamo più. La crescita è reale, anche se non è una linea retta. Ci sono curve, semafori, cantieri... ma oggi abbiamo fatto una gara matura. È un giorno speciale”.

Da Moto.it

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