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Un weekend da dimenticare per Charles Leclerc a Silverstone, sede del dodicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il pilota monegasco ha chiuso solo quattordicesimo, pagando a caro prezzo una scommessa strategica sbagliata nel giro di formazione e una Ferrari apparsa in netta difficoltà in gara nonostante l’inizio di weekend molto promettente. Il monegasco non si è nascosto dietro scuse: “Siamo stati davvero da nessuna parte oggi. E quando dico nessuna parte, intendo proprio nessuna parte”.
Il momento chiave della gara per Leclerc è stato il pit stop nel giro di formazione per montare le slick, decisione rivelatasi errata visto che la pista era ancora troppo bagnata: “Sicuramente quella scelta non ha aiutato, ma oggi eravamo comunque lontanissimi dal passo dei migliori. Ho fatto tanti errori, facevo fatica persino a tenere la macchina in pista. Devo analizzare cosa ho fatto in termini di strumenti, assetto e guida che ha peggiorato tutto, perché è stata una giornata estremamente difficile”.
Leclerc si è assunto la responsabilità della decisione strategica: “È stata una mia scelta. Pensavo che il primo e il secondo settore fossero già da slick, e sì, il terzo era bagnato, ma mi aspettavo che la pista si asciugasse più velocemente. Non è stato così e credo che in tanti abbiano fatto questo errore. Ma la causa principale della nostra gara negativa non è quella, è la mancanza di passo. Voglio capire cosa sia successo prima di tornare a casa”.
La domenica complicata di Leclerc è stata aggravata anche da un contatto con Carlos Sainz. “Alla curva quattro sono stato aggressivo, ma non me ne pento: era l’unico punto dove potevo superare. In curva 15 invece è stato un mio errore, ho sbagliato io e sono andato subito a parlare con Carlos, perché so che quella manovra gli è costata punti. Mi dispiace”. Non sono mancati poi episodi imprevisti, come l’acqua che gli è finita nel casco in uno dei momenti più difficili: “In quella curva non so cosa sia successo, ma l’acqua mi è finita dritta in faccia e non vedevo più nulla. Per fortuna è stato solo un episodio isolato”.
Leclerc cerca di vedere il lato positivo di una giornata storta: “Non ho visto Lewis, ma di sicuro oggi era molto più veloce di me. Quando in squadra entrambi i piloti faticano, è difficile capire cosa non va. Oggi invece abbiamo avuto un esempio estremo: quando uno va forte e l’altro no, c’è tanto da imparare”. Sul fronte tecnico, Leclerc non si sbilancia troppo sugli sviluppi attesi: “Non posso commentare sulla nuova sospensione. Sul problema di qualità di cui parlavo ieri, non credo che si possa risolvere facilmente. Ma abbiamo degli aggiornamenti in arrivo che dovrebbero aiutarci a risolvere alcune debolezze della macchina, soprattutto in alcune fasi delle curve. Le abbiamo identificate e lavoreremo per sistemarle il prima possibile”.
Guardando alla prima metà di stagione, Leclerc ammette: “Finora dicevo che stavamo massimizzando il pacchetto che avevamo. Oggi però non l’ho fatto, almeno in gara. Spesso al sabato lasciavamo qualcosa per strada, ma la domenica mettevamo insieme tutto. Oggi invece ho lasciato punti importanti ed è una brutta sensazione”.In vista del prossimo appuntamento in Belgio, il monegasco mantiene un cauto ottimismo: “È ancora presto per dire cosa aspettarci. Mancano due settimane e so che tutti stanno spingendo per portarci aggiornamenti il prima possibile. Se arriveranno già lì, spero possano darci un buon passo avanti”.
Infine, Leclerc ha commentato con il sorriso amaro anche le sue comunicazioni radio accese del weekend: “Ho avuto i miei momenti alla radio... Da fuori sarà sembrato divertente, ma quando sei appassionato e vuoi fare bene, la frustrazione sale. A volte ti penti di quello che dici, ma nel calore del momento succede”. Un pensiero anche per Nico Hülkenberg, sorprendente sul podio con la Sauber: “Incredibile. Ero da solo alla fine e ho potuto guardare i maxischermi negli ultimi giri. Quando ho visto il verde, ho pensato: ‘Che diavolo sta succedendo lì?’. Poi ho capito che era Nico, quindi complimenti a lui: deve aver fatto una gara straordinaria”.