F1. GP Olanda, ritiro amaro per Leclerc: "Errore di Kimi, ma non da rookie. Sorpasso su Russell? Lo rifarei, non credo se lo aspettasse"

F1. GP Olanda, ritiro amaro per Leclerc: "Errore di Kimi, ma non da rookie. Sorpasso su Russell? Lo rifarei, non credo se lo aspettasse"
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Il GP d’Olanda 2025 si chiude con delusione per Charles Leclerc, costretto al ritiro dopo un contatto con Andrea Kimi Antonelli. Tra aggressività in pista e strategie azzardate, Leclerc commenta il weekend e guarda già a Monza
31 agosto 2025

Il Gran Premio d’Olanda 2025, quindicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, di Charles Leclerc si è concluso con tanta delusione e zero punti. Il monegasco della Ferrari è stato costretto al ritiro dopo un contatto con Andrea Kimi Antonelli, in una gara che fino a quel momento lo aveva visto protagonista di una buona rimonta.

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È stato un errore di Kimi – ha commentato Leclerc –. Su una pista come questa bisogna essere aggressivi, ma ha toccato la mia posteriore sinistra ed è finita la mia gara. È davvero deludente”. L’episodio non ha lasciato strascichi fisici, ma tanta amarezza in casa Ferrari. Il pilota numero 16 ha però voluto difendere il giovane rivale della Mercedes da chi potrebbe etichettarlo come 'errore da debuttante': “Non lo definirei un rookie mistake. È un errore che può capitare al primo anno come al quinto. Qui bisogna rischiare, ma in quel caso è stato troppo”.

Leclerc è poi tornato a parlare della lotta con George Russell, finita sotto investigazione per un sorpasso all’esterno in curva 10: “È stato aggressivo, ma io sarò sempre così in certi momenti. Sapevo che non avrei avuto molte altre occasioni, lui ha difeso l’interno e io ho provato all’esterno. Credo non si aspettasse che ci provassi lì”.

Sul fronte strategico, il ferrarista non ha recriminato la chiamata al pit-stop che lo ha messo in lotta con Antonelli: “Non credo fosse sbagliata. Solo finendo la gara avremmo saputo se fosse stata la scelta giusta o meno, ma l’incidente ha rovinato tutto. È frustrante, perché fino a quel momento stavamo costruendo qualcosa di buono”. Il bilancio del weekend, però, resta negativo: “È stata una settimana molto deludente. Dalle libere alle qualifiche abbiamo faticato, la gara era migliore ma non possiamo permetterci altri venerdì come quello avuto qui: influisce troppo sul resto del weekend”.

Ora lo sguardo è già rivolto a Monza, prossimo appuntamento del Mondiale: “Zandvoort ha tutte le caratteristiche che la nostra macchina soffre. Monza dovrebbe essere più positiva, anche se non credo sia un tracciato dove possiamo puntare alla vittoria. La McLaren sarà fortissima, ma mai dire mai. L’anno scorso non avrei mai pensato di poter lottare per il successo, e invece ci siamo riusciti”.

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