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La notte delle qualifiche a Las Vegas ha regalato emozioni forti e qualche sorpresa inaspettata. Al termine di una sessione difficile e bagnata, Lando Norris ha conquistato la pole position con un giro perfetto ma rischioso, portando la McLaren davanti a tutti. “È stato stressante in modo pazzesco – ha raccontato il pilota britannico – Non sapevo che qualcun altro avrebbe fatto il giro dopo di me, sapevo che i primi due settori erano buoni, ma poi la pista era talmente scivolosa che appena prendi il cordolo in maniera errata hai uno scossone e perdi la macchina nell’altro verso e sei vicino al muro. Però è stato sufficiente per il primo posto, per cui va bene così”.
Norris ha ammesso come l’imprevisto della pioggia abbia reso la sessione ancora più complicata: “Onestamente ho fatto un pisolino prima delle qualifiche, mi aspettavo che la pista fosse asciutta. Poi ho visto che pioveva e ho detto: ‘Caspita, non andrà bene’. Nessuno aveva mai girato qui sotto la pioggia, era difficile sapere cosa aspettarci. Q1, Q2 e Q3 tutte difficili, ma è ancora più appagante perché è stata una sessione complicata”. La strategia per la gara, invece, sarà tutta da inventare: “Non abbiamo fatto simulazioni di gara, ma il passo per tutto il weekend è stato buono. Sarà interessante vedere come andrà, soprattutto con Max davanti, e poi è bello rivedere Carlos nelle prime tre posizioni. Speriamo di fare una bella gara e che tutti possano divertirsi”.
Alle spalle del britannico, Max Verstappen si è confermato competitivo con la Red Bull, ma ha dovuto fare i conti con condizioni complicate. “La pista era molto scivolosa – ha detto l’olandese – è già scivolosa quando è asciutta figuriamoci sul bagnato. Mi piace guidare sul bagnato, ma qui è come guidare sul ghiaccio perché ci vuole tempo per far funzionare le gomme. Ho faticato a trovare aderenza, ho rischiato nell’ultimo giro, ma non è bastato per il primo posto. La prima fila è comunque un buon risultato”. Verstappen ha anche sottolineato la difficoltà della visibilità in pista: “Quando piove, con queste macchine con tanto effetto suolo, l’acqua solleva schizzi enormi. Era importante avere un distacco anche di otto secondi dalla macchina davanti, altrimenti non vedevi nulla”.
La sorpresa della serata è stata Carlos Sainz, che con la sua Williams è riuscito a infilarsi tra i grandi e a strappare un piazzamento nelle prime posizioni. “Io sono sempre ottimista – ha spiegato lo spagnolo – Sognare è gratis e penso sempre di poter far bene. Questa pista si addice a noi soprattutto con la pioggia e dopo le FP3 abbiamo cambiato qualcosina sulla macchina. Sulle intermedie sapevo che mi avrebbero ripreso, ma sono contento. I tifosi qui sono incredibili, amano gli sfavoriti come noi, e volevo regalargli una pole, anche se non siamo ancora a quel livello”.
