F1. Leclerc ai piedi del podio a Monza: "Non abbastanza veloci per Verstappen e Norris, ma la Ferrari resta speciale"

F1. Leclerc ai piedi del podio a Monza: "Non abbastanza veloci per Verstappen e Norris, ma la Ferrari resta speciale"
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Charles Leclerc racconta il GP di Monza: una gara difficile contro Verstappen, Norris e Piastri ma l’emozione del pubblico Ferrari resta unica
7 settembre 2025

Il Gran Premio d’Italia 2025, sedicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, si è concluso senza la Ferrari sul podio. Charles Leclerc è scattato dalla quarta posizione ed ha tagliato il traguardo nello stesso ordine della partenza con Max Verstappen in testa davanti a Lando Norris ed Oscar Piastri. Il monegasco, nonostante il risultato, porta a casa consistente per la Rossa in quanto ha avuto, oltre un corpo a corpo con Piastri in partenza, un ritmo in linea alla McLaren dell'australiano che alla Mercedes che è riuscito a tenersi dietro per tutti e 53 i giri.

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Non eravamo abbastanza veloci per i piloti davanti a noi”, ha ammesso Leclerc. “Siamo stati un po’ più veloci delle Mercedes, ma non di molto. Pensavo che stessero facendo meglio di quanto ci aspettassimo, soprattutto con il caldo che c’era. Normalmente faticano di più, quindi sono stati abbastanza vicini a noi, ma non eravamo al livello dei primi tre”.

Leclerc ha poi spiegato come la gara sia migliorata con il passare dei giri: “Le prime tornate sono state molto complicate per portare in temperatura le gomme. Da lì, sono passato dal non avere gli pneumatici pronti e scivolare molto, a surriscaldarli molto rapidamente. Dopo è stato tutto un tentativo di gestire questo surriscaldamento, che ha fatto perdere molto tempo sul giro”.

Sul duello con Oscar Piastri, Leclerc ha raccontato: “All’inizio è stato abbastanza movimentato: mi ha superato all’esterno della Lesmo, poi l’ho ripreso dopo la terza chicane e lui ha risposto, difendendo la posizione. Ho fatto del mio meglio, ma loro erano troppo veloci, soprattutto all’inizio della gara. Se fossi riuscito a tenerlo dietro qualche giro in più, forse la fine sarebbe stata diversa, ma non lo so”.

Riguardo al weekend nel complesso, Leclerc ha aggiunto: “Penso che abbiamo massimizzato quello che la macchina poteva dare. Venerdì eravamo molto veloci, ma sapevamo che forse eravamo più vicini alla nostra configurazione ideale rispetto agli altri. Sabato la realtà ci ha riportati con i piedi per terra, e domenica non c’era molto altro da fare. Red Bull ha portato un pacchetto per piste a basso carico che ha funzionato molto bene, McLaren non aveva un setup così estremo e forse ha sofferto un po’ di più, ma erano comunque molto più veloci di noi. Noi ci siamo trovati un po’ nel mezzo”.

Sul futuro e sulle piste che lo favoriscono, Leclerc ha detto: “A Baku potremmo avere opportunità, soprattutto in qualifica, ma spesso in gara si vede il passo reale della macchina e ricomincia la difficoltà con la degradazione degli pneumatici. Ci crederò, è una pista dove mi sento forte, quindi tutto è possibile. Ma come abbiamo visto oggi, siamo ancora lontani da Red Bull e McLaren”.

Infine, Leclerc ha voluto sottolineare il legame con il pubblico di Monza: “È sempre speciale qui. L’atmosfera, il supporto dei tifosi, la passione che si respira, rende questo weekend unico. Ferrari è speciale, e vedere tutta questa gente ci fa sentire davvero la differenza”.

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