F1, mercato piloti: chi dove e quando?

F1, mercato piloti: chi dove e quando?
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Paolo Ciccarone
Per alcuni che se ne vanno altri restano. Quali sorprese riserva il mercato piloti in F1? | <i>P. Ciccarone, Silverstone</i>
28 giugno 2013

Per uno che se ne va, Mark Webber, un altro che resta: Felipe Massa. Che il brasiliano possa rimanere alla Ferrari ormai è chiaro. Dopo che Vettel ha confermato il rinnovo con la Red Bull fino al 2015 e che Hamilton e Rosberg non si muovono dalla Mercedes, con Raikkonen che potrebbe passare alla Red Bull o rimanere alla Lotus, sul mercato piloti liberi e al livello di Massa non ce ne sono. E quindi il rinnovo è possibile e quasi certo.

Compagni scomodi o certezze?

La Ferrari, infatti, non ha nessun interesse a rompere gli equilibri interni e il primo sponsor di Felipe è proprio Fernando Alonso. Sa chi è il brasiliano, sa quali sono i suoi pregi e i suoi limiti, inutile avere al fianco qualcuno che dà fastidio e si agita creando situazioni difficili da gestire. E per questo, anche se sulla piazza ci sono ragazzini che van forte (vedi Bottas o Hulkenberg) la possibilità che si cambi pilota è difficile. Anche se non impossibile perché in F.1 nulla è certo quanto l’incerto!

Webber: in LMP1 per tornare in F1 con la Porsche?

La fuga di Webber era chiara fin da inizio stagione. Ma in Malesia c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso con quel sorpasso di Vettel ai danni di Mark che non aveva gradito. Anche se le reazioni della squadra erano state favorevoli a Webber, in realtà non è cambiato nulla e siccome Mark non è un ragazzo sprovveduto, avendo i soldi e una prospettiva a lungo termine con Porsche (che un piedino in F.1 ce lo vorrebbe rimettere a breve) ecco che la decisione è stata immediata e decisa. A questo punto si aspettano le risposte di Raikkonen, ma alla Red Bull vale quanto detto per la Ferrari.

 

La Ferrari non ha nessun interesse a rompere gli equilibri interni e il primo sponsor di Felipe è proprio Alonso. Sa chi è il brasiliano, quali i suoi pregi e quali i suoi limiti, inutile avere al fianco qualcuno che dà fastidio e si agita creando situazioni difficili da gestire

Con Vettel in squadra non serve avere un altro pilota che dia fastidio per cui il superteam che farebbe gola a molti, in realtà, con Helmut Marko a fare gli interessi Red Bull non si farà. Se ne parla, si discute, ma alla fine è possibile che venga promosso Ricciardo o un altro che magari porta soldi. Tutto è possibile. Tranne che si incasinino la vita da soli.

C’è poi il capitolo team minori: mancano soldi, anche se l’anno prossimo ci saranno 5 motori a stagione, i costi aumenteranno del 15-20 per cento e oggi questi soldi non si trovano per coprire le spese quindi c’è un grosso problema di budget per metà schieramento. Piloti che portano quattrini son benvenuti, ma non ce ne sono molti in giro…

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