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Al Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1, si è vista forse per la prima volta una reazione emotiva di Oscar Piastri. Fin dal suo arrivo nel Circus, l’australiano si era sempre distinto per la sua fermezza nei weekend di gara. A Baku, però, un errore – che segue quello di ieri in qualifica – ha segnato il risultato finale.
È stata una prestazione travagliata per Piastri durante l’intero finesettimana in Azerbaijan. Risultati altalenanti nelle prove libere hanno preceduto un errore clamoroso in qualifica, che lo ha eliminato prematuramente nel Q3, finendo contro le barriere. Questo lo ha costretto a partire dalle retrovie, ma il colpo di scena finale è arrivato allo spegnimento dei semafori, quando una partenza anticipata gli è costata una penalità di cinque secondi che non potrà mai scontare.
La partenza sbagliata lo ha relegato nelle ultime posizioni e, nel tentativo di recuperare terreno, Piastri ha forzato troppo in curva 6, finendo contro il muretto e compromettendo definitivamente la sua gara. Un ritiro frutto di un errore di gestione, che però non intacca la sua lotta al titolo piloti: Lando Norris ha infatti recuperato pochissimi punti, chiudendo solo settimo, mentre Max Verstappen si avvicina ma non abbastanza.
“Non c'è un motivo per questo weekend, è stato pasticciato dall'inizio alla fine. Ho faticato il venerdì, è andata meglio il sabato. Oggi non ho scuse, è stato un weekend pasticciato da parte mia”, ha commentato Piastri a Sky Sport F1.