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Cala il sipario sulle FP3 del GP del Messico, l’ultima fondamentale occasione per limare gli ultimi dettagli prima della qualifica. A dettare il passo ci ha pensato Lando Norris, che con gomma rossa ha staccato un 1:16:633. L’inglese è sembrato discretamente in palla con una McLaren che ancora gioca il ruolo di favorita rifilando più di tre decimi di secondo ad un Hamilton, che dopo qualche difficoltà a mettere insieme il tempo è riuscito a trovare un ottimo giro dimostrando la sua crescente fiducia con la SF-25. Un Verstappen che ieri sembrava in grande forma, è invece rimasto un po’ più spettatore non riuscendo ad andare oltre il sesto posto a più di 6 decimi dal rivale papaya. C’è da dire che l’olandese è stato uno dei pochi a provare in maniera più concreta il passo gara, che ieri sembrava abbastanza lontano da quello della McLaren e sappiamo che spesso Max è in grado di trovare la magia in qualifica. Inoltre su un circuito come quello messicano, trovare una scia nel giro buono può giocare un ruolo fondamentale e anche in questo il Campione del Mondo in carica si è spesso dimostrato molto astuto e pronto a sfruttare ogni occasione.
Ancora leggermente in difficoltà è invece stato il leader del mondiale Piastri, che soprattutto nei primi minuti ha dovuto remare con una McLaren nervosa prima di issarsi in quinta posizione, staccato comunque di 6 decimi dal compagno. L’australiano che fino a qualche gara fa sembrava in controllo totale, deve assolutamente ritrovare il bandolo della matassa per evitare di sprecare in queste ultime gare quanto di buono fatto vedere fino alla fine dell’estate. Sempre solidi invece sono stati Russel e Leclerc, rispettivamente in terza e quarta posizione. La Ferrari in generale sembra rivitalizzata dall’iniezione di fiducia di Austin, e non è impossibile che la Rossa possa magari occupare un posto in prima fila per la gara di domani. A chiudere la top ten troviamo Antonelli 7°, Hadjar, Tsunoda e Bortoleto 10°. Dietro il brasiliano troviamo poi Lawson con una Racing Bulls in lizza per entrare in Q3 con entrambe le macchine, Ocon, Stroll, Hulkenberg, Sainz, Albon, Bearman, Gasly, Colapinto e Alonso. Ricordiamo anche che Carlos Sainz dovrà scontare la penalità in griglia per l’incidente causato ad Austin che ha compromesso la gara di Kimi Antonelli.
L’impressione fino al super tempo di Norris è stata che la lotta fosse estremamente serrata, e per la qualifica che scatterà alle 23 ora italiana ancora è tutto da decifrare. Il circuito messicano è da sempre molto insidioso, vista la difficoltà a generare carico aerodinamico soprattutto nella sezione veloce centrale e storicamente qui è sempre molto difficile sfruttare la pole position vista la grande distanza che separa la partenza dalla prima curva. Quel che è certo è che arrivare davanti a tutti alla prima staccata potrebbe fare una grande differenza, visto lo stress termico e aerodinamico subito dalle vetture a causa della grande altitudine.
Appuntamento alle 23 sul nostro sito, per la diretta minuto per minuto delle 3 sessioni di qualifica che decreteranno la griglia di partenza di domani.