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La Ferrari 499P n.50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina è stata squalificata dalla 24 Ore di Le Mans 2025. Nella serata di ieri è arrivata la notizia di un'infrazione tecnica rilevata durante le verifiche post gara, relativa al supporto dell'ala posteriore. L'ala fletteva verticalmente più di quanto concesso dal regolamento - 15 mm - nella prova di flessione perfezionata durante le verifiche. Di fronte a infrazioni tecniche di questo tipo, la squalifica è inevitabile. E nella notte italiana è giunta la conferma dell'estromissione dalla classifica della 24 Ore di Le Mans della Ferrari 499P n.50. Dalla verifica tecnica è emerso che mancavano quattro bulloni dal supporto dell'ala posteriore.
La Ferrari si era difesa sostenendo che la flessione eccessiva dell'ala posteriore della Ferrari 499P n.50 fosse dovuta proprio alla mancanza dei bulloni, e che non avesse in ogni caso portato un vantaggio in termini di performance. La 499P a Le Mans si è da subito distinta per la sua velocità di punta sul rettilineo, battendo di diversi km/h le rivali Porsche e Toyota. Un vantaggio, questo, che nella classica del Circuit de la Sarthe è di grande rilevanza. Secondo quanto si legge nel documento dei commissari, la Ferrari si era accorta della mancanza di uno dei bulloni, ma non è intervenuta. I commissari hanno anche rilevato che la velocità di punta massima raggiunta dalla 499P n.50 è stata registrata sul finale della corsa, al giro numero 380, oltre a specificare i rischi a livello di sicurezza legati alla mancanza dei bulloni. La n.50 aveva concluso la gara in quarta posizione, ai piedi del podio.