Alesci: «La nuova Nissan Note cambia volto, pelle e personalità»

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Emiliano Perucca Orfei
Al Salone di Ginevra Giuseppe George Alesci, Direttore della Comunicazione di Nissan Italia, ci ha parlato della nuova Nissan Note, ma anche del futuro del marchio giapponese in Europa e della rinnovata elettrica Leaf
18 marzo 2013

 

Al Salone di Ginevra 2013 abbiamo avuto modo di parlare con Giuseppe George Alesci, Direttore della Comunicazione di Nissan Italia, che ci ha parlato non solo della nuova Note ma anche del futuro del marchio giapponese in Europa e della rinnovata elettrica Leaf.

 

La nuova Nissan Note cambia volto rispetto al passato...

«La nuova Nissan Note cambia volto, cambia pelle ma cambia anche personalità rispetto al passato quando era una monovolume di segmento B. Oggi la Note si colloca infatti a metà tra Micra e Juke ed è una vettura urbana caratterizzata da un design molto innovativo. Inoltre può vantare una tecnologia decisamente superiore rispetto a quella che equipaggia le concorrenti appartenenti allo stesso segmento. Queste tecnologie, denominate “Active Shield”, letteralmente “schermo di protezione”, garantiscono principalmente tre funzioni fondamentali».

 

«Prima di tutto il guidatore può parcheggiare la vettura avendo una visione dall’alto a 360°. Inoltre la nuova Note è in grado di avvisare il conducente qualora venga oltrepassata involontariamente la linea di separazione della carreggiata, mentre la vettura  è anche in grado di identificare eventuali ostacoli adiacenti alla vettura durante la guida. Queste funzioni, rese possibili grazie ad una telecamera ad alta capacità, riescono a garantire livelli di sicurezza attiva molto elevati, aumentando allo stesso tempo il comfort di guida. Queste tecnologie si rivelano particolarmente utili per chi si trova a guidare in città congestionate dal traffico».

 

La nuova Note è una vettura fondamentale per i mercati del Vecchio Continente anche perché viene costruita in Europa...

«Si la nuova Note è costruita in Europa, nello stabilimento britannico di Sunderland dove vengono assemblate altre vetture di successo della nostra gamma come Juke e Qashqai. Quest’ultima vettura per esempio l’anno scorso è stata prodotta in 300.000 unità, un record per un modello che si trova sui mercati da sei anni».

 

La Resonance Concept in futuro potrebbe diventare un modello di serie?

«Sì, la Resonance Concept potrebbe dare vita in futuro ad un’auto ad emissioni zero alimentata con un sistema ibrido elttrico-idrogeno.»

 

A Ginevra presentate anche la Nissan Leaf M.Y. 2013. In cosa si distingue dal modello commercializzato fino ad oggi?

«La Nissan Leaf è la prima vettura nata, concepita, disegnata e prodotta per essere fin dall'inizio un’auto elettrica. La Leaf M.Y. 2013 si distingue per un rinnovato telaio adattato per le strade europee e dispone di un fast charger, ovvero di un impianto che consente la ricarica nella metà del tempo rispetto al passato. Inoltre può vantare un coefficiente di penetrazione aerodinamica migliorato e le parti meccaniche garantiscono ora minori attriti. Tutti questi interventi hanno consentito di raggiungere un’autonomia che può arrivare fino a 200 km, un risultato non indifferente per una vettura elettrica e che sicuramente risulta più che sufficiente per chi utilizza l’auto quotidianamente in città.»

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