Blasetti: «Il 4Matic dev’essere all’avanguardia ma semplice e sicuro da utilizzare»

Blasetti: «Il 4Matic dev’essere all’avanguardia ma semplice e sicuro da utilizzare»
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Matteo Ulrico Hoepli
Mercedes-Benz iniziò a pensare al 4Matic già nel 1903. Abbiamo parlato con Eugenio Blasetti, Responsabile Product Marketing Mercedes-Benz & Smart Italia per comprenderne storia ed evoluzione
4 aprile 2013

St. Moritz, Svizzera – E’ incredibile ma già nel 1903 Mercedes-Benz stava pensando alla trazione integrale, ovvero alla possibilità di produrre un’auto in grado di promettere una trazione elevata sia sulle strade asfaltate che su quelle sterrate. Ci spiega la storia, l’evoluzione e la tecnica moderna della trazione integrale 4Matic Eugenio Blasetti, Responsabile Product Marketing Mercedes-Benz & Smart Italia e da oltre 20 anni in forza alla Stella.

A quando risalgono i primi studi della 4Matic?
«Gottlieb Daimler, il fondatore, morì nel 1900 e già nel 1903 si iniziò a studiare una tipologia di trazione integrale. Così nel 1907 venne consegnato al Console Tedesco in Sud Africa la prima vettura Daimler a 4 ruote motrici, la “Colonial Car”. Intanto uno dei figli del fondatore, Paul Daimler, iniziò la sua esperienza in Austro-Daimler (che divenne poi Daimler–Steyr-Puch, ora di proprietà’ della Magna in Austria), azienda in cui sono state sviluppate nei decenni moltissime soluzioni 4x4, non solo per utilizzi civili, ma anche per usi industriali. In tutto questo processo è curioso sapere che per quasi 20 anni anche l’Ing. Porsche, colui che poi inventò ed industrializzò il Maggiolino, lavorò e contribuì alla Daimler e alla Austro-Daimler contribuendo a sviluppare la trazione integrale. L’Ing Porsche lavorò alla Austro Daimler dal 1906 al 1923 e poi andò a Stoccarda presso la Daimler, (dove fu anche membro del Consiglio d’Amministrazione ) fino al 1930 circa».

mercedes 4matic 110 anni (2)
Stiamo sviluppando il 4Matic per il guidatore di ogni giorno. Deve essere tecnologicamente all’avanguardia ma  semplice e facile da utilizzare, oltre che sicuro in tutte le situazion

 

Come si è poi evoluta per divenire quella che conosciamo oggi?
«Col passare degli anni la trazione 4x4 venne impiegata, a partire dagli anni ’50, soprattutto dai mezzi di lavoro come il famoso UNIMOG, probabilmente ancor oggi il mezzo a maggior mobilità al mondo e, dal 1979, alla prima auto destinata al grande pubblico, ovvero il fuoristrada “Classe G” (Gelande Wagen). Pensata come mezzo di lavoro la Classe G presto si trasformò in un’auto impiegata tutti i giorni in quanto spaziosa e sicura. Nel 1984, abbiamo la prima applicazione per un uso solamente civile sulla Mercedes-Benz E 4Matic e poi nel 1997 su Classe M, il primo “SUV” Mercedes».

Qual è l'approccio di Mercedes alla trazione integrale e qual è la base tecnica del 4Matic?
«In Mercedes-Benz vogliamo sfruttare la nostra tecnologia superiore e la nostra vasta esperienza per la guida sicura e dinamica. Quindi stiamo sviluppando il 4Matic per il guidatore di ogni giorno. Deve essere tecnologicamente all’avanguardia ma  semplice e facile da utilizzare, oltre che sicuro in tutte le situazioni. Questo ovviamente per le auto “civili”. Infatti la trasmissione 4Matic è declinata in diverse maniere a seconda dell’auto su cui viene montata. Nella Classe G ad esempio c’è bisogno di più esperienza per poter sfruttare appieno i blocchi sui differenziali ed i vari comandi, come le marce ridotte. Invece sulla nuovissima trazione che verrà montata sulla CLA, ovvero caratterizzata dalla trazione anteriore con eventuale intervento della trazione posteriore, sarà tutto elettronico ed improntato alla massima sicurezza per favorire trazione e dinamica di guida».

Oggi abbiamo il 4Matic su oltre 50 modelli e il 40% della auto vendute in Italia sono dotate di trazione integrale. Addirittura sulla E station wagon la trazione integrale viene venduta allo stesso prezzo della sola trazione posteriore


Come “spingete” le vendite del 4Matic e come vanno sul mercato italiano le vendite?
«Già oggi abbiamo il 4Matic su oltre 50 modelli e il 40% della auto vendute in Italia sono dotate di trazione integrale. Addirittura sulla E station wagon la trazione integrale viene venduta allo stesso prezzo della sola trazione posteriore. E’ un’operazione  che si propone di far circolare maggiormente i modelli 4Matic e di far riconoscere Mercedes come produttore di auto a trazione integrale di alta gamma. Facile , confortevole e affidabile ma molto tecnica. Infatti il nostro sistema offre sempre 3 differenziali, quindi sono comunque delle trazioni molto avanzate, e in tutte c’è  una frizione nel differenziale centrale che fa da blocco in caso di slittamento “totale” di uno dei due assali. Quindi anche con bassissima aderenza la coppia viene mandata alle ruote con più trazione. Ovviamente su ML e GL c’è il blocco del differenziale attivabile manualmente. Sempre nella gamma SUV ci sono anche una serie di optional per migliorare la guida off road e anche il lato estetico  come i rinforzi in acciaio sottoscocca. (Ricordiamo che  oltre alle ridotte, sulla Classe G abbiamo addirittura 3 differenziali bloccabili manualmente per il fuoristrada più duro, ndr)».

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