Cambio automatico, come partire con il piede giusto

Cambio automatico, come partire con il piede giusto
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Piccolo vademecum per chi si trovasse per la prima volta a guidare una vettura con cambio automatico: nessuna paura, è tutto semplice ed intuitivo!
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
15 febbraio 2023

Tra le diverse transizioni che interessano il mondo dell'auto, a parte quella epocale che riguarda il passaggio alle vetture con motore elettrico invece che termico, ce n'è un'altra egualmente importante.

Ci riferiamo all'aumento progressivo, lento ma inesorabile, dei veicoli provvisti di cambio automatico, soluzione tecnica che manda in soffitta la vecchia, cara e per certi versi romantica modalità di guida con leva di selezione delle marce e pedale della frizione di appoggio: ora, complice appunto anche la diffusione dei veicoli elettrici o anche ibridi, la soluzione del cambio automatico sta conoscendo un'improvvisa accelerazione.

Sgomberiamo subito il campo da ogni confusione o possibilità di equivoco: anche a giudizio di chi scrive, le auto con cambio automatico sono più semplici da guidare rispetto a quelle tradizionali, perché molte delle operazioni di solito svolte dal conducente avvengono ora in modalità, appunto, autonoma, senza quindi il suo diretto intervento.

Le principali posizioni di una leva del cambio automatico classico
Le principali posizioni di una leva del cambio automatico classico

PRND: cosa significano le lettere accanto alla leva

A bordo di una vettura con cambio automatico, spicca ovviamente l'assenza del pedale della frizione, azionato dalla gamba sinistra, mentre quelli di freno ed acceleratore soprattutto possono avere dimensioni maggiorate rispetto al solito.

Come primo consiglio, per evitare di premere per forza d'abitudine con il piede sinistro il comando del freno mentre il destro agisce sull'acceleratore (concomitanza che potrebbe innescare un movimento brusco ed incontrollato della vettura), consigliamo di tenere la gamba sinistra ben distante dai comandi, poggiata il più lontano possibile dalle leve di comando.

Altra indicazione fondamentale, prendere confidenza con la leva del cambio: anche se l'innesto dei rapporti avviene in modo automatico, ci sono comunque almeno quattro posizioni della leva con cui fare conoscenza, identificate in modo universale da una lettera:

Sono quattro le principali:
P è relativa alla posizione Parking, quella di sosta, con marce bloccate e di conseguenza anche le ruote; prima di accendere e di spegnere il motore, meglio assicurarsi che al leva del cambio sia sulla posizione P;

R indica Reverse, ovvero retromarcia, ed ovviamente va attivata quando occorre fare tale manovra;

N sta per Neutral, il nostro folle, la condizione in cui, in alcune situazioni di traffico, si preferisce staccare la marcia in avanti o indietro, lasciando che la vettura si muova, per esempio in un autolavaggio.

D infine, indica la posizione di Drive, la condizione di movimento dell'auto; con il cambio in D, ed agendo sul solo acceleratore, la vettura procede in avanti, passando alle marce più alte con il variare della velocità senza che il pilota debba fare nulla. 

Alcune vetture con cambio automatico prevedono la possibilità di accedere a situazioni di marcia ulteriori: quello indicato con il numero 1, per esempio, mantiene la prima marcia ed è ideale sulle salite; la lettera L identifica il cambio in marcia Low (bassa), da utilizzare nelle zone a velocità controllata e limite di 30 km/h; al contrario, selezionando il cambio su S, vale a dire Sport, si accede ad una dinamica già spigliata, con una modalità dinamica più aggressiva.

Per chi è abituato a guidare da tempo, l'adattamento ad una vettura con cambio automatico avviene in pochissimo tempo, anzi nell'arco di pochi chilometri; e la minore attenzione che si richiede al pilota, non più costretto a gestire  nel traffico il passaggio tra le marce, con l'uso combinato di freno e frizione, garantisce una maggiore attenzione al controllo di quanto accade intorno alla vettura, dagli altri veicoli, agli utenti più vulnerabili, come pedoni, ciclisti e motociclisti.

Il cambio con la posizione B della Renault Zoe
Il cambio con la posizione B della Renault Zoe

Le elettriche non hanno cambio ma...

Sulle auto a batterie il cambio non serve, perché la coppia e il numero di giri raggiunti dal motore sono sufficienti per muoversi anche da fermi senza cambiare il rapporto di trasmissione a seconda della velocità. Nonostante ciò, una leva o un selettore c'è sempre, per decidere  marcia avanti o indietro, folle eccetera. Su questi particolari tipi di selettore si può trovare una posizione nuova, la "B" che significa Brake, ovvero recupero di energia in frenata. È una modalità utile in città o nelle lunghe discese per aumentare la porzione di rallentamento in capo al motore elettrico, la cui energia viene recuperata e reimmessa nella batteria. Per i modelli più semplici questa modalità ha una sola posizione (appunto "B"), mentre su altri più raffinati è regolabile su varie intensità di recupero da leggero a "molto forte". 

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