Chrysler richiama 630.000 Jeep nel mondo

Chrysler richiama 630.000 vetture del marchio Jeep a livello globale. Il richiamo arriva a pochi giorni di distanza dalle richiesta effettuata dalla NHTSA, ovvero la della National Highway Traffic Safety Administration, l'ente americano per la sicurezza stradale che richiese appunto al costruttore statunitense di richiamare fino a 2,7 milioni di esemplari.

A questa richiesta, Chrysler replicò con una risposta negativa, precisando che le vetture commercializzate sono sicure, ed ogni qualvolta che un richiamo risulta essere necessario è la stessa Casa a promuovere delle campagne dedicate di propria iniziativa.

«La sicurezza dei guidatori e dei passeggeri è da sempre la priorità per i marchi del Gruppo Chrysler e questo impegno resta immutato - dichiarò Sergio Marchionne - la Società garantisce la qualità dei veicoli che produce e noi tutti assicuriamo il nostro impegno a continuare a collaborare con NHTSA nel fornire informazioni a conferma della sicurezza di questi veicoli».

Chrysler richiamerà in questo caso, come puntualizzato in apertura, 630.000 vetture, tra le quali figurano 409.000 Jeep Patriot e Compass del 2010-2012, per risolvere alcuni problemi riscontrati agli air bag e alle cinture di sicurezza, oltre a 221.000 Jeep Wrangler del 2012-2013.