Citroën Bijou, quando la 2CV voleva fare l'elegantona (ma è finita male)

Citroën Bijou, quando la 2CV voleva fare l'elegantona (ma è finita male)
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Cercando di aumentare il margine di vendita sulla 2CV, non è stato un vero e proprio successo
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
4 luglio 2023

La Citroen 2CV fu un'auto particolare, che non riuscì a conquistare il popolo britannico nonostante fosse comunque molto particolare. Ciò che allontanava i clienti erano i suoi punti deboli (scarsa tenuta dell'acqua, riscaldamento non funzionante, ecc).

Per aumentare le vendite allora, Citroen propose una versione coupé completamente chiusa, elegante e di fascia alta, chiamata Citroen Bijou, disegnata da Peter Kirwan-Taylor (disegnatore della Lotus Elite).

Il prezzo era comunque troppo alto in confronto al resto dei prodotti in commercio, e il fatto che questa versione fosse più pesante ma potente come la 2CV, rendeva la Bijou lenta a partire (anche se la velocità massima era stata aumentata grazie all'aerodinamicità). Della Bijou, alla fine, vennero vendute solo 207 unità.

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