Coronavirus, Auto e altri mezzi trasporto: igiene e pulizia da mantenere [consigli utili]

Coronavirus, Auto e altri mezzi trasporto: igiene e pulizia da mantenere [consigli utili]
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Il SARS-CoV-2 vive non solo nei soggetti che si ammalano, ma anche sulle superfici come quelle delle auto o dei mezzi trasporto. Come curare l’igiene mantenendo sano il mezzo che si guida o su cui si deve viaggiare
10 marzo 2020

Il mostro del Coronavirus si annida anche sulle auto, sui van e ogni altro mezzo di trasporto. O meglio, potrebbe viverci del tempo anche in assenza di esseri viventi che ospitano. Secondo gli studiosi infatti, il Covid-19 ci tocca anche perchè resiste sulle superfici. Anche quelle inerti, per almeno mezza giornata. È assodato, qualcuno parla addirittura di giorni interi. Molto dipende dalle condizioni, dall’ambiente di cui si parla e dalla esposizione o concentrazione di SARS-CoV-2 presente.

Un contro la propria auto personale, da persona sana che raramente la usa. Un altro il mezzo in sharing, condiviso, o la navetta che sposta gente di continuo senza soste tra una meta e l’altra, anche in zone dove ci sono focolai di epidemia. La raffica di decreti che mette tutta Italia a semaforo arancio (informazioni utili e FAQ a questo link) riduce l’esposizione, se rispettata. Però non basta, poiché gli ammalati salgono a oltranza in questa fase e per certo non ci si rende conto del potenziale, negativo, insito in certi comportamenti come non igienizzare l’auto o il mezzo di trasporto. L’esempio cinese è sotto gli occhi di tutti, pur metodo apparentemente esagerato. Ecco allora le indicazioni base, logiche e dovute in questo momento.

Igiene dell’auto e miti da sfatare

Molte indicazioni danno Il virus come non capace di resiste al calore e soprattutto, dal diametro di circa 400-500 nanometri: non servono quindi, almeno quando si guida soli in auto e si è sani, mascherine speciali oltre al “filtro” già esistente nella vettura stessa, anche qualora si passi in zone ritenute pericolose. Tradotto: non si viene infettati da chi è fuori vettura, anche qualora persone infette tossiscano o starnutiscano intorno alla stessa, i dovuti metri di distanza (con finestrini chiusi) bastano.

CARROZZERIA ED ESTERNI. Quando il virus resta sulle superfici metalliche, la maggior parte degli studiosi dicono sopravviva per circa 12 ore. Quindi attenzione a maniglie portiera e altro: come vanno lavate le mani allo stesso modo occorre tenere pulite queste superfici. Una elevata esposizione al Sole, inoltre, è data come antagonista alla vitalità del Covid-19.

INTERNI. Il virus si può annidare su vestiti e anche nei tessuti delle auto. Anche qui la tendenza degli studiosi è dare circa 12 ore di vita massima al virus. I normali detergenti lo possono uccidere e anche l’esposizione solare, in modo meno netto, rema contro la vitalità del virus in auto. Ovviamente è di rigore disinfettare i punti di comando nella vettura: dal volante al cambio, passando per ogni pulsantiera o Touch-screen.

DETERGENTI. A oggi non è chiaro per tutti quale sia il detergente migliore da usare, in assoluto, per certo occorre usarne uno perché in ogni caso è in grado di limitare la vitalità del virus. Disinfettante in senso stretto, a base alcolica, candeggina, acqua ossigenata, anti-batterico o neutro: ogni elemento detergente, anche quelli di uso dedicato alle auto, è utile e deve essere usato. Molti sono prodotti spray facili da manovrare, alcuni dedicati anche ai condotti d’areazione (si fanno “bere” all’impianto climatizzazione dalla prese esterne, in genere sotto il parabrezza).

ACCORGIMENTI. Il buon senso impone di fare attenzione anche in abitacolo, se si pensi di poter esporre altri che vi entrino al pericolo, valgono le regole da esterno e luogo pubblico: coprire da rischi di contaminazione come tosse, starnuti e contatto. Guanti e mascherina quindi, se si è coscienti di poter essere vettori del virus. Allo stesso modo nei rifornimenti carburante, per il self-service imposto ai distributori benzina e diesel.

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