Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: niente blocco diesel Euro4? [da lunedì 11/1]

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I presidenti del Bacino Padano (Zaia, Fontana, Bonaccini e Cirio) chiedono un rinvio dello Stop Euro4 diesel fino al termine dell'emergenza Covid. Circolazione libera finché le regioni non saranno "bianche"?
5 gennaio 2021

Le Regioni della zona d’Italia nota per l’aria inquinata, ovvero quelle del Bacino Padano, sembrano più vicine alle esigenze di molti automobilisti che usano auto diesel. Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, con i rispettivi presidenti da mesi protagonisti su ogni media e social (Bonaccini, Fontana, Cirio e Zaia) pensando sia giusto rinviare al termine dell’emergenza Covid lo stop ai veicoli Euro 4 diesel previsto per lunedì 11 gennaio. In effetti la richiesta, mandata al Ministero, ha una logica: le restrizioni sulla mobilità e i trasporti pubblici si sommerebbero a queste dirette sulla mobilità individuale.

Una mobilità in crisi e trasformazione, che accetterebbe volentieri questa piccola libertà. Il possibile rinvio del blocco che lascia in circolazione molte auto e veicoli diesel in genere, verosimilmte per tutto il tempo in cui l'Italia sarà "colorata" non è però un liberi tutti, anzi. Queste regioni confermano di avere modo poi di riprendere il cammino e, fortunatamente, non guardare solo alle auto. Si parla di nuovi interventi contro le emissioni degli impianti di riscaldamento, da attività agricole e allevamenti.

Le Regioni del Bacino Padano non sono solo quelle dove è più incentivato l’uso di auto elettriche, con penalità per i vecchi diesel. Sono anche quelle su cui pesa la condanna della Corte di Giustizia Europea per la qualità dell’aria nel nostro Paese. I 4 Presidenti più coinvolti nel dramma dei loro ospedali e nella rincorsa al vaccino, non dimenticano di chiedere al Governo finanziamenti per progetti a scopo ambientale, secondo Next Generation Eu, per un valore di 2 miliardi.

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