Ferrari, che spettacolo nel WEC! Doppietta per la 499P alla 6 Ore di Spa con la #51 e la #50. Vittoria in LMGT3 per la 296 #21

Ferrari, che spettacolo nel WEC! Doppietta per la 499P alla 6 Ore di Spa con la #51 e la #50. Vittoria in LMGT3 per la 296 #21
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Ferrari regola anche la 6 Ore di Spa del FIA WEC con la #51 che ha vinto davanti alla #50 in Hypercar. Vittoria anche in LMGT con la 296 numero #21
11 maggio 2025

Se veramente l’appuntamento delle Ardenne è l’anticipo di quello che potrebbe accadere a Le Mans, possiamo stare sicuri che alla 24 Ore che si disputerà il prossimo mese sarà veramente tra le più emozionanti di sempre. E da favorita, non solo perché ha vinto le due precedenti edizioni, partirà la Ferrari che ha collezionato il terzo successo consecutivo nella stagione 2025 del FIA World Endurance Championship vincendo la 6 Ore di Spa-Francorchamps.

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La 6 Ore di Spa-Francorchamps non avrà sicuramente deluso le aspettative dei tifosi, in particolare quelli di Maranello; trionfare sul tracciato delle Ardenne è stata, infatti, la Ferrari con una doppietta in classe Hypercar con la #51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado che ha tagliato il traguardo davanti alla 499P numero #50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina, equipaggio che era scattato salla pole position. Podio completato dalla Alpine numero #36 affidata a Mick Schumacher, Jules Gounon e Frédéric Makowiecki.

Il viaggio del FIA WEC è arrivato fino in Belgio, dove si è disputato il terzo appuntamento stagionale che si è colorato nuovamente di rosso. Ma a differenza dei successi arrivati in Qatar e ad Imola, questo è arrivato con qualche difficoltà. Non solo il BoP sfavorevole, ma alcuni incidenti di percorso, come quello che ha visto protagonista la #51 di Giovinazzi che i meccanici hanno dovuto riparare dopo la FP2 per il contatto in cima all'Eau Rouge. Alla fine, gli sforzi sono stati ripagati visto poi l’andamento della gara. James Calado ha confessato di aver condotto un primo stint prudente, dedicandosi alla gestione delle gomme, prima di accelerare e cedere il volante ad Antonio Giovinazzi, che ha mantenuto lo slancio. E’ stato poi il turno di Alessandro Pier Guidi che ha preso il comando per il resto della gara, ingaggiando battaglie diverse battaglie, in particolare con Robin Frijns della BMW e Mick Schumacher dell'Alpine, regalando una lotta a tre nella quinta ora.

A permettere all’equipaggio della #51 di battere la 499P numero #50, che era partita dalla pole position, è stata la strategia. La gemella guidata da Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molin aveva condotto la maggior parte della gara, anche dopo la successiva fase di pit-stop. Loro hanno preferito imbarcare meno benzina a bordo e questo li ha costretti una una sosta in più e quando si sono fermanti, mentre Pier Guidi aveva già accumulato un margine sufficiente per mantenere il comando, consolidando la prima vittoria consecutiva per lo stesso equipaggio nel FIA WEC dal 2023. “È stata una gara bella e divertente", ha commentato l'italiano. "Ho avuto qualche bella lotta con la Toyota e l'Alpine, e i miei stint sono volati, perché non riuscivo mai a rilassarmi in macchina – soprattutto verso la fine, ho dovuto fare giri da qualifica per creare un margine. La squadra ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto con la strategia. In un certo senso, questo risultato è una sorta di rivincita per l'anno scorso a Spa, che è stata piuttosto dolorosa. Quest'anno, sorridiamo”.

“Voglio ringraziare i miei compagni di squadra e i meccanici, che hanno fatto un lavoro fantastico giovedì per rimettere a posto la macchina", ha aggiunto Giovinazzi. "Non è stato un inizio di weekend facile, ma abbiamo reagito bene. Se vuoi vincere nel FIA WEC, devi essere nel posto giusto al momento giusto, e penso che ce lo meritiamo tutti”. “Dopo le prove libere sapevamo che questa 6 Ore non sarebbe stata una corsa semplice, e abbiamo lavorato in questa direzione studiando come gestire al meglio le gomme, come abbiamo dimostrato oggi. Vincere due gare di fila è un risultato straordinario. Faccio i complimenti ai miei compagni e a tutta la squadra. Siamo felicissimi, ma sappiamo che la prossima gara, la 24 Ore, sarà la più attesa e importante dell’anno e siamo già concentrati sul prossimo appuntamento” ha concluso poi James Calado. Il trio è ora motivato più che mai a riportare a Maranello il trofeo della classica che hanno conquistato nel 2023 e che lo scorso anno è stato vinto dall’equipaggio della #50. Ritiro per problemi tecnici, invece, alla giallona #83 gestita da AF Corse.

Il podio delle Hypercar è stato completato dalla #36 Alpine Endurance Team A424 pilotata da Mick Schumacher, Jules Gounon e Frédéric Makowiecki. Quest'ultimo si è dimostrato in missione fin dall'inizio, risalendo dal sesto al secondo posto in griglia, prima che il connazionale Gounon strappasse coraggiosamente la testa della corsa a Molina verso l'Eau Rouge all'inizio del suo stint. Successivamente Mick Schumacher ha mantenuto questa ottima forma, spingendo Nielsen fino alla fine per assicurare ai francesi il secondo podio consecutivo e consolidare l'ottimo inizio del costruttore francese nel 2025. Sulla vettura #8 del team TOYOTA GAZOO Racing, Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryō Hirakawa hanno sfruttato una strategia alternativa per risalire dal 15° posto in griglia fino al quarto, mentre Cadillac ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale fino ad oggi con il quinto e il sesto posto per i prototipi Cadillac V-Series.R #12 e #38.

Ferrari trionfa anche in LMGT3

Ferrari festeggia anche in categoria LMGT3 dove hanno battuto lo storico rivale degli anni ’60: Ford. Nelle prime fasi della 6 Ore di Spa-Francorchamps, la Lexus sembrava sulla buona strada per vincere la gara del FIA WEC, con Arnold Robin che aveva ottenuto un vantaggio di dieci secondi sulla Akkodis ASP Team RC F LMGT3 in pole position, ma un lento pit-stop per la vettura sportiva giapponese l'ha fatta retrocedere in classifica e, da allora, l'equipaggio #78 non si è mai veramente ripreso. Questo ha permesso a VISTA AF Corse e Proton Competition di entrare in lotta per il gradino più alto del podio.

Dopo aver raggiunto la testa della classifica, la Ferrari 296 LMGT3 numero #21, condivisa da Alessio Rovera, François Heriau e Simon Mann, ha dato il meglio di sé. Il trio ha debitamente conquistato la prima vittoria del team italiano nel 2025, nonché la terza nelle ultime cinque gare, con un vantaggio di poco più di 40 secondi. Meno di tre secondi hanno caratterizzato la Ford Mustang #88, la Ferrari #54 e la Mustang #77 nella lotta per il secondo posto, mentre la corsa dell'Aston Martin è stata infine vanificata da incidenti e interventi inopportuni della safety car. Valentino Rossi con la sua BMW del Team WRT solamente nono.

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