Ferrari Testarossa restomod da 325 km/h: Officine Fioravanti

Officine Fioravanti ha creato un restomod unico nel suo genere che porta la Ferrari Testarossa nella contemporaneità

14 marzo 2023

Il piccolo costruttore svizzero, utilizzando le ultime tecnologie disponibili e rimanendo fedele alla tradizione di Ferrari, qualche anno fa ha lavorato su un restomod della Ferrari Testarossa.

La leggendaria Ferrari Testarossa, è una delle auto più emozionanti mai prodotte: una vera icona degli anni ‘80. Officine Fioravanti, nata nel 2019 da un’idea di Tusco Cavalli, è una piccola realtà automobilistica dove vengono fuse insieme la tradizione e l’innovazione.

Quando la Testarossa fece il suo debutto al Salone di Parigi del 1984, il mondo rimase a bocca aperta per il design inedito, dove le caratteristiche tecniche non venivano nascoste ma esaltate.

Proprio per questo motivo, l’azienda ha deciso di non toccare minimamente le linee studiate da Pininfarina e di applicare solo qualche piccolo dettaglio per poter darle una nuova gioventù. Infatti, i gruppi ottici full LED regalano al progetto un look contemporaneo, nonché maggior efficienza e più sicurezza in ogni situazione.

Per quanto riguarda gli interni, tutte le plastiche (plancia, tunnel centrale e portiere) sono state sostituite da elementi in alluminio ricavati dal pieno e sono state aggiunte due borse su misura in pelle (la stessa utilizzata per gli interni), da sistemare dietro gli schienali. Inoltre, la posizione di guida è stata migliorata con un sedile più basso ed è stato inserito un impianto audio dedicato con una potenza di 1.500 W.

Il 12 cilindri a V di 180 gradi da 4,9 litri, è stato interamente rivisto e l’azienda ha progettato,revisionato, rivisto o sostituito ogni singolo elemento. Infatti, l’officina è intervenuta sui pistoni, sull’albero a camme, sul sistema d’iniezione e su una centralina elettronica completamente ingegnerizzata in casa che si occupa della gestione di ogni flusso.

Con questi accorgimenti, la potenza sviluppata è di 510 Cv e 400 Nm di coppia massima, con un incremento pari al 30% in termini di potenza e una zona rossa a 9.000 giri/min. Tuttavia, all’interno è presente uno switch dove è possibile godersi il V12 con la mappatura originale: 390 cv e terminali di scarico in modalità standard.

Infine, in termini di tenuta di strada e piacere di guida, la vettura ha compiuto un deciso salto temporale e grazie ad ammortizzatori Ohlins con 4 regolazioni (sviluppati appositamente per Officine Fioravanti), nuove barre antirollio inferiori/superiori con sei settaggi differenti, un impianto frenante Brembo (con pinze da 6 pistoncini all’anteriore e 4 al posteriore) e altre piccole migliorie, la vettura pesa 130 kg in meno rispetto all’originale e vanta una dinamica di guida fuori da ogni tipo di logica.