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Il mercato automobilistico italiano è profondamente cambiato negli ultimi anni, ma alcune certezze sembrano resistere al tempo, alla transizione ecologica e alla frammentazione dell’offerta.
In cima alle classifiche di vendita continuano a imporsi modelli ben noti, che hanno saputo rinnovarsi pur rimanendo fedeli al proprio DNA: parliamo della Fiat Panda, della Dacia Sandero e della Toyota Yaris. Tre vetture che, pur appartenendo al segmento B o alla fascia più accessibile delle citycar e delle compatte, rispondono a esigenze molto diverse.
Nel panorama automobilistico europeo, e soprattutto in quello italiano, poche auto hanno saputo incarnare lo spirito di una nazione come la Fiat Panda. Nata nel 1980 come auto democratica, spartana ma funzionale, la Panda ha attraversato decenni e generazioni trasformandosi, ma rimanendo fedele alla sua vocazione urbana e pratica. La terza generazione, introdotta nel 2012, ha saputo reinterpretare quell’eredità con un design semplice ma intelligente, una meccanica affidabile e una straordinaria adattabilità all’uso quotidiano.
Nel 2025 la Panda si presenta ancora come il modello più venduto in Italia, con 62.278 immatricolazioni da inizio anno, grazie a una formula che unisce dimensioni compatte, economicità di gestione, versatilità di utilizzo e un’impostazione estetica che, nonostante l’età del progetto, riesce a mantenersi riconoscibile e coerente. La Panda, nella versione standard (diversa dalla “Pandina” restyling), rappresenta l’essenza dell’auto essenziale: senza fronzoli, ma funzionale, con soluzioni pratiche e concrete. In attesa dell’annunciata rivoluzione elettrica nel 2026, la Panda attuale resta una scelta razionale per molti italiani.
Esteticamente, la Panda rimane inconfondibile. Le sue proporzioni sono studiate per massimizzare la manovrabilità: lunga 3.686 mm, larga 1.643 mm, alta 1.551 mm e con un passo di 2.300 mm, la vettura si destreggia agilmente anche negli spazi più stretti. La linea è squadrata ma ben proporzionata, con superfici lisce e pulite che riflettono una filosofia funzionalista, quasi “anti-design” nella sua sincerità.
I gruppi ottici anteriori e posteriori si integrano nel frontale alto, offrendo una visibilità eccellente e una riconoscibilità immediata. Le versioni Cross e City Cross, poi, aggiungono elementi più avventurosi come i paraurti rinforzati, i passaruota in plastica grezza e le barre sul tetto, trasformando la citycar in un piccolo crossover urbano. I cerchi possono andare dai 14 ai 15 pollici, con design semplici ma funzionali.
Nonostante l’età del progetto, il look della Panda resta fresco, grazie anche a dettagli come il “squircle”, la firma stilistica Fiat che mescola linee quadrate e curve, presente nei fari, nelle maniglie e nei profili della carrozzeria.
Entrando nell’abitacolo della Fiat Panda, si nota subito la coerenza progettuale: tutto è pensato per essere intuitivo, resistente e accessibile. Le plastiche, tutte rigide, non nascondono la loro natura economica, ma sono ben assemblate e pensate per durare. L’abitacolo è arioso, merito della superficie vetrata ampia e della seduta rialzata, che favorisce la visibilità su ogni lato.
La plancia è semplice e ordinata, con il disegno “a mensola” che ospita i comandi di climatizzazione (manuale), le bocchette e il sistema multimediale. A seconda dell’allestimento, la Panda può montare un display touchscreen da 7, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il sistema infotainment è basico ma sufficiente, mentre il cruscotto diventa digitale e aggiunge un tocco di modernità. Sulla versione, base, però, la radio è solo optional, una specie di ritorno al passato, ma in ottica di razionalizzazione dei costi.
Sul fronte degli spazi, la Panda sorprende: ci sono numerosi vani portaoggetti (fino a 14 litri tra plancia, consolle centrale e portiere), un ampio scomparto aperto di fronte al passeggero e tasche laterali ben dimensionate. I sedili, rivestiti in tessuti resistenti, offrono una discreta comodità su brevi e medi tragitti, mentre nella zona posteriore si viaggia abbastanza comodamente in due.
Nonostante le dimensioni compatte, la Fiat Panda offre un bagagliaio da 225 litri, adeguato per la spesa quotidiana o per due trolley da cabina. La soglia di carico è piuttosto alta, ma la forma regolare e l’ampia apertura del portellone compensano questa criticità. Abbattendo lo schienale del divano posteriore (anche in configurazione 60:40 sulle versioni superiori), la capacità di carico può salire fino a 870 litri, rendendola utilizzabile anche per brevi viaggi o trasporti più voluminosi.
Il vano è rivestito con materiali facili da pulire, un vantaggio per chi utilizza l’auto anche per attività lavorative o all’aria aperta.
La Panda è proposta in una sola motorizzazione: il collaudato 1.0 FireFly a 3 cilindri mild hybrid, abbinato a un piccolo motogeneratore da 12 V e a una batteria agli ioni di litio. Il motore termico sviluppa 70 CV e 92 Nm, trasmettendo il moto alle ruote anteriori tramite un cambio manuale a 6 rapporti.
Il sistema ibrido consente lo spegnimento del motore a basse velocità e in fase di rallentamento, migliorando l’efficienza nei percorsi cittadini. I consumi ufficiali si attestano intorno ai 5,2 l/100 km nel ciclo misto WLTP.
I prezzi partono da circa 15.900 euro, per la versione “base” Pop, fino a 190500 euro circa per la versione Pandina, che includono climatizzatore automatico, infotainment touchscreen, cerchi in lega e finiture esterne specifiche.
Dacia Sandero Streetway
Seconda auto più venduta in Italia, la Dacia Sandero Streetway resta fedele alla filosofia del “value for money” anche dopo il restyling 2024. Il semplice ma robusto design esterno, gli interni funzionali e l’efficienza delle motorizzazioni sono stati affinati per offrire un prodotto ancora più competitivo, mantenendo un prezzo contenuto.
Design esterni
L’aggiornamento ha ridato alla Sandero un look più contemporaneo grazie a una nuova firma luminosa a LED a doppia Y, una griglia anteriore aggiornata e delle fiancate adornate da spigolosità moderne. Al posteriore, i fari a LED riprendono la cornice del frontale e l’intero design trasmette solidità con un tocco di eleganza essenziale.
Interni
La plancia risponde al richiamo esterni con forme angolari, bocchette spigolose e ampie superfici in plastica dura abbinate a inserti morbidi nei punti di contatto. I modelli entry-level propongono il comodo “Media Control”, un supporto per smartphone con funzioni di infotainment, mentre nelle versioni superiori è disponibile uno schermo da 8” con Apple CarPlay e Android Auto e comandi fisici facili da usare. Il totale sistemi è semplice, ma ben ottimizzato: il cruscotto analogico è chiaro, il volante pulito e gli scomparti ben distribuiti per un totale di circa 21 l di spazio dedicato.
La Sandero vanta uno dei bagagliai più generosi del segmento, con 410 l di capienza espandibile fino a 1.186 l abbattendo lo schienale 60/40. Nonostante la soglia alta e lo scalino, offre praticità e spazio, anche se le versioni GPL riducono leggermente lo spazio standard per via del serbatoio.
Motorizzazioni e prezzi
La gamma offre tutti propulsori da 1 litro, come l’SCe da 65 CV e i TCe 90 e 100, con quest’ultimo che è abbinato all’alimentazione a GPL.
I prezzi partono da €13.950 per la versione base Essential, fino ai €16.800 per la top di gamma.
Toyota Yaris
Al settimo posto nella classifica vendite generali, la Toyota Yaris 2025 conferma la sua leadership grazie a un pacchetto equilibrato tra efficienza ibrida e praticità urbana. La nuova version mantiene inalterato il suo appeal, con interni raffinati, dimensioni compatte e solida tecnologia hybrid.
Design esterni
La Yaris sfoggia un frontale grintoso con fari full LED dal profilo affilato, presa d’aria vistosa e cofano piatto. Le fiancate slanciate, con spalle decise e linee dinamiche, conferiscono un carattere moderno. I gruppi ottici posteriori si estendono verso l’esterno e si combinano con uno spoiler integrato, riassumendo un design sportivo pur rimanendo misurato.
Pur lunga 4 m, la Yaris appare agile e compatta grazie al passo contenuto e ai profili puliti; i nuovi cerchi da 15″–17″ aggiungono un tocco di eleganza e leggerezza visiva, mentre lo sbalzo posteriore rimane contenuto per facilitare parcheggi e manovre.
Interni
L’abitacolo si distingue per materiali di qualità: plastiche morbide al tatto, cuciture in evidenza su plancia e pannelli porta, e inserti metallizzati raffinati nelle versioni alte. Il display mamma da 12,3″, personalizzabile, gestisce clima, multimedialità e navigatore, con connettività Apple CarPlay e Android Auto. I sedili, sagomati con rivestimenti Loungè griffati e riscaldamento, garantiscono comfort nei viaggi lunghi; la consolle centrale ospita leve e comandi ergonomicamente disposti.
Lo spazio interno è sorprendente: la posizione di guida è corretta, la distanza tra sedili anteriore e bracciolo è sufficiente e la seduta posteriore, nonostante la scocca compatta, offre spazio ragionevole per adulti fino a 1,80 m.
Il vano posteriore dispone di 286 l di capacità, adeguati al segmento B, con una soglia di carico regolare e piano piatto una volta abbattuti i sedili. La forma rettangolare garantisce buona fruibilità, anche se dimensioni più generose sarebbero gradite in contesti familiari.
Motorizzazioni e prezzi
Il sistema Hybrid di quarta generazione combina un motore benzina 1.5 aspirato con due motori elettrici, per una potenza dichiarata di 116–130 CV, consumi reali attorno ai 4 l/100 km ed emissioni contenute. La trasmissione è e-CVT per una guida fluida e immediata nell’uso urbano. I prezzi partono da circa €24.000 per la versione base e raggiungono i €28.000per le versioni Lounge o GR Sport, offrendo dotazioni apprezzabili.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
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