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La strategia internazionale di Leapmotor entra in una nuova fase, e questa volta a spingere sull’acceleratore è Stellantis, che ha annunciato passi concreti verso l’espansione produttiva del marchio cinese. Durante una conferenza al Salone dell’Auto di San Paolo, Herlander Zola, responsabile delle operazioni sudamericane, ha confermato che la produzione delle Leapmotor inizierà anche in Brasile, all’interno dello stabilimento di Goiana, nello Stato di Pernambuco.
Non è ancora stato rivelato quale modello verrà assemblato, ma il marchio si sta già facendo strada nel Paese con la C10, disponibile in versione elettrica e ibrida presso 36 concessionarie, e con la B10, ordinabile da subito con le prime consegne previste a gennaio. A completare la gamma esposta a San Paolo c’è anche la C16 elettrica, mentre Stellantis e Leapmotor preparano un’espansione più ampia in Sud America, con sbarchi programmati in Argentina, Ecuador e Colombia.
Le novità non si fermano al Sud America. Stellantis, infatti, guarda anche al Medio Oriente e ha firmato un memorandum d’intesa durante l’US-Saudi Investment Forum di Washington per valutare la costruzione di una fabbrica in Arabia Saudita. Il progetto è in fase preliminare e coinvolge tre realtà chiave del Paese: il Ministero degli Investimenti, il National Industrial Development Center e Petromin Corporation.
L’obiettivo è analizzare la fattibilità di un impianto dedicato alla produzione di veicoli, un tassello che potrebbe trasformare la strategia industriale di Leapmotor in una reale presenza globale. Dopo il Brasile, insomma, si apre un secondo fronte cruciale che potrebbe ridefinire la mappa produttiva del marchio cinese con il supporto diretto di Stellantis.