Mercedes-Benz, reinventare i processi per migliorare i risultati

Bologna - Se c'è un marchio che per tanti anni ha rappresentato a livello di immagine un po' di staticismo, non crediamo di dire eresie pensando a Mercedes-Benz. Di certo non rappresentava il primo desiderio nella lista delle auto preferite dalla maggior parte dei giovani.

Negli ultimi anni invece questa azienda è stata capace di cambiare profondamente, progettando auto attraenti per clienti di una certa età ma anche per nuovi giovani appassionati, grazie alla rinnovata gamma che fa del design, della tecnologia e del rapporto prezzo-prestazioni gli elementi più interessanti.

Ma non sono solo questi i cambiamenti messi in atto dalla casa di Stoccarda. Il mercato infatti oggi impone ai costruttori di rimettere in discussione più o meno tutto il processo di comunicazione e vendita delle auto, anche quando si dispone di modelli particolarmente interessanti.

Eppure questo percorso non tutti i costruttori riescono a metterlo in pratica e molti si arrendono, subendo in maniera evidente gli effetti del periodo negativo dell'auto in Italia. Non Mercedes, che si è rimessa in gioco e ha proposto quest'anno tre iniziative che fanno scuola.

1) Le auto non si vendono? Affittiamole

Car2Go è un'idea che ha consentito a Mercedes-Benz Italia di portare in un colpo solo più di 400 smart in giro per Milano. Ogni auto acquisisce una visibilità incredibile, permette migliaia e migliaia di test drive... pagati, e lascia spazio ai "frequent driver" di acquistarsi a condizioni vantaggiose una smart. "Perché non ci abbiamo pensato prima noi?" staranno dicendo in molti, taxisti esclusi.

2) L'usato va dai clienti.

Se Maometto non va... tradotto: se la gente entra meno nelle concessionarie, anche se hai un prodotto interessante come le auto usate e garantite (FirstHand), nessuno se le fila. E allora cosa fare? Semplice portare le auto usate in giro per l'Italia, laddove esistono eventi di settore o extrasettore molto frequentati e dove il gran passaggio di persone ha permesso in alcuni casi di vendere 80 delle 100 auto usate esposte. Un vero successo. Sembrava semplice ma nessuno aveva osato tanto.

3) Se funziona per l'usato, perché non proporlo anche per il nuovo?

L'ultima invenzione di Mercedes la possiamo vivere in questi giorni a Bologna. Se il 2013 sarà il primo anno, dopo tanti, a non avere il Motorshow, Mercedes ha pensato che si poteva comunque far vivere alle persone uno spazio espositivo dove poter esporre tutte le novità, magari selezionando anche un target ben definito.

Detto fatto. Lo spazio della Stazione centrale di Bologna antistante i binari dell'alta velocità, è oggi un piccolo salone dell'auto, dove poter vedere e toccare le ultime novità della casa della Stella. Mentre tutti stanno ancora pensando a come far vivere i Saloni anche in città... Mercedes lo ha già fatto.

Non male per una Casa che fino a qualche hanno fa, veniva definita "vecchia". Aspettando con curiosità la prossima mossa, per questo Natale il riferimento è la Stella, non solo quella cometa.