Mini Countryman: vis à vis con Michele Fuhs

Verona - Anche per la Mini Countryman è arrivato finalmente il momento di svelarsi. Attesa in concessionaria nelle prossime settimane, il quarto prodotto della gamma si presenta con un prezzo d'attacco in linea a quello delle competitors, 21.000 euro, ma anche con contenuti estremamente interessanti: Mini Countryman, infatti, è la prima vettura del brand "britannico" a vantare un così alto livello di versatilità pur mantenendo invariati il family feeling Mini, che si ritrova nel look e nel classico go-kart feeling che da sempre contraddistingue Mini. Del nuovo prodotto ne abbiamo parlato con Michele Fuhs, Brand Manager Mini per l'Italia, alla prima apparizione pubblica in un evento Mini.

COUNTRYMAN: UN PASSO NEL FUTURO
"Quello che inizia con Mini Countryman è un evento molto importante per il marchio Mini, perchè non è solo una nuova vettura ma è un passo verso l'allargamento della gamma. Per tanti Mini è un marchio mono-prodotto, ma sin dall'inizio Mini è stato concepito come un marchio multiprodotto. Questa macchina mostra senza mezzi termini il nostro impegno nel percorrere una nuova strada."

"Tutti noi conosciamo la Mini hatch, la Clubman e Cabrio. Vetture molto amate, con le quali BMW è riuscita dopo tanti anni di "non esistenza" a far rientrare il marchio Mini sul mercato in modo molto forte. Nessun altro è riuscito a rimettere uno spirito in un nuovo marchio come abbiamo fatto noi. Iniziando una nuova era, nel 2000, pensavamo di allargare nel corso degli anni la gamma e nei prossimi anni arriveranno altri prodotti con questo obiettivo. Mi riferisco a Mini Roadster e Coupè, che vedremo nel 2011 e 2012."

PERCHE' COUNTRYMAN
"Mini ha un heritage molto vasto e guardando indietro abbiamo trovato un modello Countryman, che abbiamo poi trovato idoneo in termini di nome per il nuovo modello. Abbiamo dunque recuperato il nome ma non il concetto della vettura originale: all'epoca della Countryman, infatti, si parlava di un'auto semplice, pensata per andare in campagna nel più classico degli stili inglesi, con tanto di copertina a quadretti e panini. Con la nostra Countryman si può andare sì a fare il picnic ma si possono anche fare tante altre cose uscendo dal semplice concetto di urban. Mini è sempre un passo avanti e gioca con la creatività e la fantasia."

"La vettura esisteva già nel 2008, l'abbiamo mostrata al Salone di Francoforte: rispetto ad allora l'aspetto è nettamente più forte e nel corso del tempo quel prototipo si è evoluto nella concept vista a Detroit 2010 (Bechcomber Concept) ispirato alla Moke. Oggi abbiamo il prodotto originale ma sappiate che ce ne saranno altri a stupirvi."

IL QUATTRO COME STILE DI VITA
"Il numero 4 è importante per Countryman: è la quarta Mini della gamma, ha quattro posti comodi, è la prima Mini a superare i 4 metri ed è la prima Mini ad avere quattro porte. Come se non bastasse ha anche una trazione integrale sulle quattro ruote permanenti. Mini Countryman è un SAV. E' uno Sport Activity Vehicle e non un SUV e non è un fuoristrada."

"E' una macchina bella, elegante, chic, dedicata a chi abita nelle città ma nel week end vuole uscire e non ha voglia di confrontarsi con una vettura limitata nelle capacità di utilizzo. Ma non è una macchina completamente diversa dalle altre Mini. E' una Mini. Trasporta energia, ha design fresco e pieno di carica. Non è qualcosa al di fuori del concetto Mini. Però, allo stesso tempo, non è "mini": siamo dunque riusciti a creare qualcosa di nuovo pur rimanendo fedeli ai concetti Mini."

ELEMENTI DI STILE
"Ci sono molti elementi che contraddistinguono la vettura. Uno di questi è certamente la "presenza" delle ruote, che in base ai modelli ed alle opzioni spaziano da 16 a 19 pollici. Un elemento, quest'ultimo, che viene addirittura amplificato da un elemento di design al di sopra delle ruote, andandone ad amplificare la sensazione di robustezza. Lo spazio che occupa, però, non è molto...eppure quando ci si siede dentro c'è posto per tutto e per tutti. Tanto spazio in poco spazio, si potrebbe dire, ben sfruttabile non solo per i passeggeri ma a anche per i bagagli, grazie anche all'ampio portellone posteriore che chiude un bagagliaio da 350 litri. Ribaltando i sedili arriva a 1.170 litri, ospitando valigie o attrezzi sportivi."

 

SONO SARDO MA...
"Countryman ha quattro porte: nonostante io abbia origini sarde sono nettamente sopra la media nazionale eppure dietro siedo comodissimo. Nella vettura con quattro posti, ma anche in quella a cinque, il center rail è molto presente. C'è il portabottiglia, il gadget per gli occhiali e prossimamente arriverà il portatelefononi e molto altro. La macchina è rialzata da terra più dei modelli precedenti e anche chi siede al posto guida gode di una guida leggermente al di sopra del normale piano stradale. Le Countryman a trazione integrale hanno la sigla esterna sulle porte All4, di serie sulle Cooper. Le vetture hanno tutte fari allo xeno e sono tutte adaptive healight e seguono quindi l'andamento della strada."

AMPIA PROPOSTA
"11 i colori, 6 i cerchi in lega. C'è anche un pacchetto off-road che rende la Countryman più cattiva alla vista. Mini ha cercato di creare una vettura efficiente e dinamica. Go-kart feeling ma allo stesso tempo anche consumi contenuti: è per questo che è nato il segnalatore del cambio marcia e la funzione autostart&stop oltre che il brake energy regeneration. Rispetto alle competitor Mini consuma meno ed ha una accelerazione migliore, sia nelle versioni a benzina che diesel. Sul mercato arriveremo con tutte le motorizzazioni: saremo sul mercato subito, con i 90 CV della One ed i 186 della Cooper S. Le Mini All4 hanno il 50/50 di trazione ma in caso di scarsa aderenza la trazione si può anche spostare al 100 al posteriore."

"Una novità unica di questo modello è l'introduzone del Mini Connected. Posso sentire via web-radio le notizie di Shanghai o la musica di NewYork (sotto copertura), ma c'è anche una forte integrazione con i social network. Mini Connect è un sistema perfettamente integrato con le nuove tecnologie di i-phone."

CHI LA COMPRERA'
"Con questa vettura entriamo in un nuovo target. La Mini ha avuto un grande successo ed i nostri clienti sono aumentati: a loro volta hanno aumentato la loro "gamma prodotto" con uno o più figli, e la Mini "standard" era effettivamente troppo piccola per loro. Con la Countryman, insomma, andiamo alla ricerca dei primi clienti Mini ed anche di chi è giovane dentro. Anche chi ha 50, 60 o 70 anni con questa macchina può entrare in uno stile di vita estremamente sportivo e dinamico."

"Sotto il profilo delle concessionarie, il prodotto è percepito come interessante, anche grazie ad un prezzo interessante. Abbiamo notato anche che alcuni competitor hanno abbassato i prezzi dopo il nostro debutto (Skoda Yeti, ndr) e quindi abbiamo capito di aver centrato l'obiettivo. I prezzi della nuova Mini Countryman vanno dai 21.000 euro della versione One ai 28.950 euro della Cooper S Countryman ALL4."

CHI E' FUHS
"Per i ministi sono Michele. sono mezzo sardo e mezzo tedesco, ho due cittadinanze e mio padre, visto che era diplomatico, ha fatto fare a me e famiglia una vita da "zingari": siamo vissuti in Russia, in Grecia, in Italia a Roma. Ho scelto di studiare in Germania, sono giurista, ed ho iniziato facendo consulenze per la comunità europea, finchè, nel 2000, BMW mi ha chiesto di entrare nel BMW Williams F1. Ho svolto questa mansione fino al 2003 e poi ho iniziato a fare consulenze per il Sales & Marketing dell'azienda nei paesi asiatici. Ho una grande passione per India, Cina e Giappone, grazie anche alle mie conoscenze linguistiche "asiatiche", e dal 2005-2006 sono stato responsabile del mercato BMW in Cina. Dal primo di marzo di quest'anno sono tornato in una delle mie patrie, l'Italia, e sono ora responsabile del marchio Mini."