Toyota Land Cruiser: per la prima volta è a batteria, ma non è un sacrilegio

di Simone Consolo

Presentata la versione con batteria da 48V, ma restano l’anima e le doti da fuoristrada puro che l’hanno reso un modello di successo

di Simone Consolo

1 luglio 2025

L'evoluzione della specie

A volte, anche il più duro e stoico di tutti deve scendere a compromessi con i tempi che cambiano, e a suo modo, addolcirsi. Così anche la Toyota Land Cruiser, punto di riferimento nel panorama dei fuoristrada “hardcore” si dota adesso del supporto dell’ibrido adottando così una nuova filosofia mai vista prima. Non c’è però da mettersi le mani nei capelli, il cuore del nuovo modello resta il collaudato 2.8 diesel e le doti da all-terrain restano inalterate, il nuovo sistema mild hybrid da 48V migliora solamente l’efficienza del propulsore e arriva in aiuto del guidatore in alcune particolari situazioni.

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Cosa c'è di nuovo?

Il sistema ibrido combina un motogeneratore elettrico che va a sostituire l’alternatore tradizionale, una batteria agli ioni di litio da 48V e un convertitore di potenza DC-DC. Il tutto è ovviamente studiato per resistere ai terreni più impervi e guadi profondi fino a 70 cm tramite filtri e protezioni che impediscono a materiale estraneo di comprometterne il funzionamento. Vista la compattezza e la maggiore semplicità rispetto ad un sistema full hybrid, i tecnici della casa nipponica sono riusciti ad integrare l’apparato senza incontrare particolari criticità, come d’altronde è già successo sulla Hilux.

Per quanto riguarda il motogeneratore di tipo sincrono a magneti permanenti, è dotato di un tendicinghia a due bracci ed è stato studiato appositamente per resistere alle sollecitazioni di un motore a gasolio e alle condizioni di terreno più accidentate, sia dal punto di vista della composizione dei materiali che da quello della protezione. L’energia viene recuperata quando il conducente rilascia l’acceleratore e riutilizzata poi nella funzione di start&stop sia su strada che in fuoristrada, migliorando la fluidità nelle ripartenze nel traffico quotidiano e aiutando il veicolo a superare gli ostacoli con più facilità nei contesti offroad, il tutto con il supporto del cambio automatico Direct Shift a 8 rapporti. La batteria a 13 celle e 4,3 Ah di capacità, ha un peso contenuto di 7,6 kg ed è alloggiata comodamente proprio sotto il vano di carico.

Vale la pena cambiare?

Questa nuova versione mild-hybrid della Land Cruiser è una bella novità, ma non è una rivoluzione. Il supporto dell’elettrico migliora semplicemente alcuni aspetti che la rendono più confortevole sia sulle strade di tutti i giorni che nei terreni più impegnativi dove può dare il meglio di sé. Resta comunque disponibile la versione tradizionale 100% termica per chi non trovi essenziali queste migliorie. I prezzi ancora non sono stati comunicati ma saranno verosimilmente non troppo superiori a quelli della versione attuale, mentre le prime consegne sono previste per la fine del 2025.