Volkswagen Golf 2020: ecco i primi bozzetti

Sarà presentata in ottobre. Sarà anche ibrida plug-in e ancora a metano

16 maggio 2019

Debutto previsto in autunno per la nuova Volkswagen Golf di ottava generazione. La best seller europea di lungo corso sarà presentata il prossimo ottobre in un evento che si terrà a Wolfsburg.

Lo si apprende dalla presentazione del presidente del board Herbert Diess al meeting annuale con gli investitori in cui sono stati presentati i risultati conseguiti nel 2018 e le prospettive future del costruttore. Tra i capisaldi delle future strategie ci sarà ancora la Golf, che nel solo 2018 ha totalizzato 830.000 esemplari venduti. «E’ stata e sarà un modello chiave per il nostro Gruppo», ha sottolineato Diess, mostrando per la prima volta i bozzetti preliminari della Golf 8.

Il look indica un’evoluzione del design nel segno della continuità, sia con la Golf 7 che con la più recente produzione del marchio Volkswagen. Lo schizzo suggerisce che la nuova Golf, che dovrebbe arrivare nel 2020 sarà più larga ma anche più bassa, con un accento sulle linee orizzontali per offrire una presenza ancora più importante su strada. Il bozzetto conferma sostanzialmente quanto vi avevamo mostrato con le prime foto spia del nuovo modello.

Per quanto riguarda l’abitacolo, lo schizzo preliminare mostra un posto guida e una plancia profondamente differenti dall’attuale. Va in pensione la voluminosa console orientata verso il guidatore in favore di una plancia dalle linee anche in questo caso più orizzontali per esaltare la spaziosità. Quadro strumenti e dell’infotainment sembrano un unico schermo, mentre sul lato sinistro spunta un tastierino che raggruppa alcune funzioni, presumibilmente tra quelle che si utilizzano più di frequente.

Diess ha confermato che, oltre alle classiche motorizzazioni benzina e Diesel, la nuova Golf sarà anche mild hybrid con impianto elettrico a 48V e ibrida plug-in con 80 km di autonomia in elettrico per singola carica, ma anche a metano, una motorizzazione particolarmente interessante che concilia le esigenze di riduzione delle emissioni con quelle dei mercati che procedono a rilento nello sviluppo della mobilità elettrica.