Volkswagen Golf TDI BlueMotion

Ha debuttato in società al Salone dell’Automobile di Ginevra la Volkswagen Golf TDI BlueMotion, variante ad efficienza elevata della due volumi di Wolfsburg e che si propone di contenere i consumi entro un valore di 3.2 l/100 km, valore questo promesso da un’aerodinamica migliorata e da un incremento dell’efficienza del propulsore da 1.6 litri.

Caratterizzata esteriormente da un assetto ribassato di 15 mm, oltre che da una serie di particolari dedicati e da una inedita colorazione Clearwater Blue Metallic, la Volkswagen Golf TDI BlueMotion, presenta uno spoiler sul tetto rivisitato e prese d’aria ridisegnate.

Al di sotto del cofano pulsa per l’appunto l’unità quadricilindrica da 1.6 litri TDI in grado di erogare fino a 110 CV di potenza massima e 250 Nm di coppia, valore quest’ultimo promesso in un range compreso tra 1.500 e 2.750 giri/min, che vanta accorgimenti quali una gestione termica con fase di riscaldamento ridotta, una pompa dell’olio a due livelli, un circuito di ricircolo dei gas di scarico, un sensore di pressione dei cilindri, degli attriti interni ridotti, una pompa dell’acqua commutabile ed una pompa dell’olio a due livelli.

Al fianco di tale unità vi è una trasmissione manuale a 6 velocità con rapporti più lunghi, mentre anche start&stop e sistema di recupero dell’energia cinetica, congiuntamente con gli pneumatici a basso coefficiente di resistenza all’avanzamento contribuiscono ad abbattere consumi ed emissioni.

Disponibile negli allestimenti Trendline e Comfortline nelle varianti di carrozzeria a tre e a cinque porte, la Volkswagen Golf TDI BlueMotion promette un’autonomia di 1.562 km con 50 litri di gasolio.