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Cadillac e Lexus scrivono una nuova pagina nella storia del FIA World Endurance Championship. Alla 6 Ore di San Paolo 2025 a Interlagos, le due Case hanno conquistato il loro primo successo nel Mondiale endurance, al termine di una gara emozionante e ricca di colpi di scena.
Il team Cadillac Hertz Team JOTA ha finalmente raccolto quanto seminato durante l'intera stagione. Dopo una qualifica brillante, la Cadillac V-Series.R n.12 ha saputo imporsi anche in gara, gestendo al meglio una penalità drive-through e rimontando grazie alle prestazioni di Will Stevens, Alex Lynn (partito dalla pole) e Norman Nato, che ha festeggiato la vittoria proprio nella settimana del suo compleanno.
La gara ha visto un momento chiave nel doppio sorpasso sulla Porsche Penske n.5 di Julien Andlauer, prima ai box e poi in pista. Da lì in avanti, Cadillac ha mantenuto il controllo, completando una storica doppietta con la n.2 affidata a Bamber, Button e Bourdais, che hanno tenuto dietro la Porsche ufficiale sul finale.
Il terzo gradino del podio è andato infatti alla Porsche n.5 di Andlauer e Christensen, mentre i campioni del mondo in carica Estre-Vanthoor hanno chiuso quarti con la Porsche gemella, ma con un giro di distacco dai vincitori.
Fine settimana amaro per Ferrari e Toyota. Il miglior risultato per il Cavallino è arrivato dalla 499P #83 (la stessa vincitrice a Le Mans), ottava al traguardo. Le due rosse ufficiali, la #51 e la #50, hanno chiuso addirittura fuori dalla top ten, rispettivamente undicesima e dodicesima, estremamente penalizzate dal Balance of Performance di questo appuntamento. Peggio ancora è andata alla Toyota, che per la prima volta nell'era Hypercar non conquista punti, segnando un crollo storico per la Casa giapponese. Segnali incoraggianti arrivano da Peugeot, che piazza entrambe le 9X8 in zona punti (sesta e settima). BMW invece sorprende tutti sul finale con una strategia gomme azzeccata, che proietta la M Hybrid V8 in quinta posizione.
Trionfo anche per Lexus, che conquista la sua prima affermazione nella neonata categoria LMGT3 grazie all’equipaggio della RC F n.87 del team Akkodis ASP: José María López, Clemens Schmid e Petru Umbrărescu. Una prestazione impeccabile quella del trio, che ha gestito anche una penalità inflitta a López per eccesso di velocità in pit lane. “Se dovevo scegliere un posto per vincere, sarebbe stato questo. A casa, con mio padre, i miei fratelli e amici in tribuna”, ha commentato l’ex campione del mondo López.
Alle loro spalle, la Corvette #81 di TF Sport ha avuto la meglio in un duello a più vetture per il secondo posto, ma il momento più emozionante è stato senza dubbio l'arrivo di Eduardo Barrichello (figlio dell'ex F1 Rubens), che ha regalato al Racing Spirit of Léman un podio dal sapore speciale. Dopo la pole di sabato, il giovane brasiliano ha difeso con grinta il terzo posto conquistandolo all’ultimo giro contro la Porsche delle Iron Dames.