Morgan Plus Six, PRO e CONTRO | La pagella e tutti i numeri della prova strumentale

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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Come va la Morgan Plus Six? C’è solo un modo per scoprirlo: provarla - davvero. Perché raccontare un’auto è semplice. Ma giudicarla, in maniera oggettiva, è tutto un altro discorso. Per questo, noi, useremo prove - Strumenti - Una pista. E… un ingegnere. E alla fine vi racconteremo, nero su bianco, i pro e i contro. Perché oggi, alla Morgan Plus Six, daremo pure i voti, col mitico “pagellone di Automoto.it”
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
7 ottobre 2021

Prova strumentale della Morgan Plus Six, una delle ultime, vere auto artigianali in circolazione. Un’auto degli anni ‘30, costruita come una volta, ma spinta da una meccanica assolutamente contemporanea. Come sempre l’abbiamo messa alla prova con i nostri test e il nostro ingegnere, sulla nostra pista. E poi le abbiamo dato i voti, scritti belli chiari nero su bianco, insieme ai pro e contro, che trovate, come sempre, alla fine del video. Qui, invece, potete vedere la pagella completa, con i voti e tutti i giudizi.   


 

Pro e contro

Pro

  • Esclusività: un’auto unica nel suo genere, costruita artigianalmente, tenendo fede alla tradizione del marchio anche nell’era moderna

  • Prestazioni: fenomenali e sorprendenti. Le forme classiche non devono trarre in inganno, volendo sa tirar fuori un carattere a tratti brutale

 

Contro

  • Comfort: rumori e fruscii aerodinamici sono sempre presenti in maniera massiccia al punto che i passeggeri faticano a parlarsi alle alte velocità. Anche a capote chiusa

  • Posizione di guida: nonostante sia un’auto estrema e ultra-tradizionalista, la posizione di guida non è ottimale. Il sedile costringe a rimanere troppo in alto

 

Scheda tecnica

Morgan Plus Six

Alimentazione: benzina

Elettrificazione: nessuna

Motore: sei cilindri in linea BMW B58

Cilindrata: 2.998 cc

Potenza: 340 CV 

Cambio: automatico 8 rapporti ZF

Lunghezza: 4,01

Larghezza: 1,64

Altezza: 1,22

Passo: 2,49

Peso: 1.000 kg

Serbatoio: 55 litri

Prodotta a Malvern, (Worcestershire, UK)

 

Pagelle

Pagellone

Voto 0-10

 

Consumo

6,5

 

Accelerazione

8,5

 

Ripresa

9

 

Frenata

8

 

Motore

7

 

Sterzo

7,5

 

Cambio

8,5

 

Comodità (sosp+insonoriz.)

3,5

 

Visibilità/agilità/Park

6

 

Spazio

4

 

Bagagliaio

3

 

Qualità

8

 

Tecnologia

3

 

Assistenza alla guida

2

 

Costo/noleggio

5

 

 

VOTO: 59/100



 

Consumo 6,5

Riuscire a fare quasi 14 km con un litro con un’auto da 340 CV non è poca cosa. Merito del peso piuma, che nella guida tranquilla permette di avere percorrenze incoraggianti. Se si spinge, però, i 10 km/l diventano subito un miraggio

Accelerazione 8,5

Mantiene le promesse, con un risultato rilevato identico al dichiarato. Lo scatto da fermo è impressionante, a tratti brutale e ancora più coinvolgente, visto che non sono previsti controlli di trazione e ausili alla cambiata

Ripresa 9

La capacità di riprendere velocità è fenomenale e ancora più impressionante rispetto a una elettrica ad alte prestazioni. Merito del poderoso motore, calato in un corpo vettura leggero come una piuma

Frenata 8

Da 100 km/h ci si ferma in meno di 39 metri. Non male, visto che l’auto monta classici dischi in acciaio. Il feeling del pedale, però, potrebbe essere più incisivo

Motore 7

Il B58 di origine BMW è un motore iconico, in grado di produrre prestazioni esorbitanti. La risposta è immediata e la sovralimentazione con turbocompressore lo rende super godibile. Il sound, però, non è più quello del precedente V8 aspirato che montavano le Morgan d’alta gamma

Sterzo 7,5

La servoassistenza elettrica è ben curata. Riesce quindi a trasmettere bene il comportamento dell’avantreno, con discrete doti di precisione e rapidità. Un comando idraulico, però, sarebbe stato sicuramente più incisivo

Cambio 8,5 

Lo ZF 8 HP si conferma un punto di riferimento nel mondo dei convertitori di coppia per auto ad alte prestazioni. Rapido e coinvolgente, accetta e mantiene la marcia anche quando si è pericolosamente vicini al limitatore, senza scalare automaticamente

Comodità 3,5

Non è sicuramente uno dei motivi d’acquisto. Anche perché la rumorosità è elevatissima, nonostante si viaggi con il tendalino alzato. E il telaio trasmette ogni singola imperfezione del manto stradale ai due passeggeri

Visibilità/agilità/Park 6

Tutto bene in manovra se si ha la capote abbassata. Ma con il tendalino alzato non si vede praticamente più niente in retromarcia. Aiutano le dimensioni ultra compatte, anche perché il raggio di sterzo non è ottimale

Spazio 4

Il nuovo telaio ha portato un po’ più di agio ai passeggeri. Ma lo spazio vitale rimane limitatissimo, soprattutto per le gambe a causa dell’ampio tunnel centrale, che ha costretto a spostare anche i pedali lato guido, che non sono perfettamente allineati allo sterzo

Bagagliaio 3

Non c’è un vero e proprio vano, ma uno spazio ricavato dietro ai sedili. Rifinito in maniera eccelsa, permette di stivare al massimo due piccole borse. Chi volesse portarsi qualcosa in più durante il viaggio può montare una valigia sul rack posteriore

Qualità 8

Le difettosità non mancano, ma fanno parte della costruzione artigianale e, in questo caso, hanno un valore. Materiali, comandi e finiture, in ogni caso, sono di altissima fattura

Tecnologia 3

Sarebbe ingiusto chiedere di più da un’auto così particolare e retrò. Chi la acquista sa che non troverà nulla, o quasi, per farsi coccolare e aiutare durante la guida. Rispetto a un’auto contemporanea, però, il divario rimane evidente e incolmabile

Assistenza alla guida 3

L’unica concessione riguardo alla modernità riguarda l’Abs. Per il resto non c’è nessun altro aiuto alla guida, come è giusto che sia su un’automobile che fa di tutto per rimanere legata al passato. Anche in questo caso, però, le differenze rispetto a un mezzo moderno rimangono impossibili da non notare

Costo/noleggio 5

Non è sicuramente un’auto a buon mercato, visto che per averla servono più di 100.000 euro. Se si tiene conto, però, della storia, della unicità e dell’artigianalità la cifra trova un senso compiuto. Ancora di più se viene acquistata come seconda o terza auto


 

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