BYD Denza: quando il designer si fa prendere la mano
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- di Luca Labate
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Secondo un post di Weibo di Zhao Changjiang, l’elettrica BYD Denza D9 dovrebbe arrivare in Cina per la seconda metà di febbraio.
La Denza D9 è un’elettrica di dimensioni 5.250/1.960/1.920 mm e un passo lungo di 3.110 mm. Il prezzo, dovrebbe essere compreso tra le 389.800 RMB e le 459.800 RMB (circa 53.558 euro e 63.176 euro) e la piattaforma su cui poggerà è la 3.0 del colosso cinese.
La vettura dovrebbe essere in grado di offrire un’autonomia di 600 km (secondo il ciclo CLTC) e offrire una potenza di ricarica in corrente continua di 166 kW, capace di caricare 230 km in solo 15 minuti.
Oltre alla propulsione 100% elettrica, BYD offre anche cinque modelli ibridi Plug-In basati sulla piattaforma DM-i e quest’ultimi, che si differenziano per la capacità della batteria, sono offerti con un motore benzina da 1,5 litri accoppiato con un motore elettrico.
Quello che colpisce, sicuramente è il design “classico” cinese che va tanto di moda nel paese asiatico, qualcosa di così “cinese” difficilmente troverà posto sul mercato europeo o almeno, dovrebbe essere abbastanza difficile che BYD riesca a vendere questa tipologia di vettura nel Vecchio Continente, soprattutto perchè le linee che piacciono in Europa sono decisamente diverse rispetto ai gusti cinesi.
Infine, l’interno offre sei posti a sedere ed è dotato di sette schermi (tre nella parte anteriore e due per ogni fila posteriore). Inoltre, la vettura è dotata anche di un frigorifero tra i sedili anteriori e due tra i braccioli della seconda fila.
