Formula E: ritorna una delle scuderie originali

Formula E: ritorna una delle scuderie originali
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Una delle scuderie presenti sulla griglia della prima stagione della storia della Formula E è pronta a fare ritorno nella categoria 100% elettrica
5 maggio 2022

Uno dei team presenti sullo schieramento della stagione inaugurale della Formula E farà il suo ritorno nel prossimo campionato. La ABT, dopo l'anno sabbatico fuori dalla categoria 100% elettrica dovuto all'addio di Audi, diventerà la dodicesima scuderia della stagione 9, che vedrà il debutto delle monoposto di terza generazione. La prima vittoria della ABT in Formula E risale al settembre del 2014 a Pechino, grazie al pilota che, due anni più tardi, avrebbe vinto il titolo mondiale, Lucas di Grassi. 

Dopo il successo mondiale della stagione 2016-2017, la partnership con Audi si intensificò. La casa dei Quattro Anelli, a partire dal campionato successivo, divenne un costruttore a tutti gli effetti, prendendo il controllo della scuderia. La decisione da parte del brand tedesco di lasciare la Formula E al termine della settima stagione della categoria 100% elettrica, per concentrarsi sulla Dakar e su altri impegni nel motorsport, mise fuori dai giochi la stessa ABT. Ma l'assenza non era destinata a durare a lungo. 

"Abbiamo sempre avuto a cuore la Formula E, e il fatto che volessimo ritornarci non è mai stato un segreto - spiega Hans-Jürgen Abt, Managing Partner di ABT -. Dopo la partenza del progetto interno, siamo in contatto con attuali e potenziali partner. L'obiettivo è quello di portare un team forte nel campionato, sia in pista che fuori". Al momento ABT ha confermato di aver siglato un contratto con un fornitore per il powertrain, senza identificarlo. The Race, però, riporta indiscrezioni secondo cui ABT si affiderà a Mahindra. 

È in corso, poi, la ricerca di una coppia di piloti "intelligenti", in grado di tirare fuori il massimo dalla nuova era della Formula E. "Per quanto riguarda i due piloti - spiega il CEO di ABT, Thomas Biermaier - abbiamo le idee chiare. Diversamente da quanto accaduto quando eravamo un team ufficiale, saremo con tutta probabilità degli outsider. Per questo, è ancora più importante avere nell'abitacolo piloti veloci e intelligenti, che si sposino bene con la nostra realtà. I primi colloqui sono stati positivi, e sono sicuro che il nostro team prenderà forma molto presto". 

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