Sebastian Vettel cambia idea sull’elettrico: “Il prezzo è ciò che frena le persone, ma il futuro è già scritto”

Sebastian Vettel cambia idea sull’elettrico: “Il prezzo è ciò che frena le persone, ma il futuro è già scritto”
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Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo di Formula 1, è tornato a parlare di mobilità e, questa volta, lo ha fatto con toni decisamente diversi rispetto al passato
19 settembre 2025

Al Salone di Monaco (IAA), il pilota tedesco ha espresso un sostegno chiaro al percorso verso l’auto elettrica, definendolo “imparabile” e sottolineando come il vero ostacolo oggi resti il prezzo.

Non è un dettaglio da poco: nel 2018, intervistato da Auto Motor und Sport, Vettel si era dichiarato apertamente contrario all’elettrico, giudicandolo “la tecnologia sbagliata”. All’epoca criticava i costi troppo alti, i dubbi sulla reale pulizia della filiera e il problema dello smaltimento delle batterie. A distanza di sette anni, la sua visione è cambiata radicalmente.

Il cambiamento è inarrestabile – ha dichiarato a n-tv –. Ciò che impedisce alle persone di comprare auto elettriche è il prezzo. Quando i costi si abbasseranno, la scelta sarà ovvia. L’auto elettrica non è più un’alternativa, ma il cammino del futuro”.

Un passaggio cruciale per la decarbonizzazione

Nelle sue parole, Vettel ha lodato i progressi compiuti negli ultimi anni: auto più confortevoli, più silenziose e capaci di offrire una guida “più rilassata”. Non un semplice miglioramento tecnologico, ma un passaggio fondamentale per la riduzione delle emissioni del trasporto privato. “L’elettrico è più efficiente del motore a combustione, che non può tenere il passo”, ha sottolineato.

L’ex pilota di Ferrari, Red Bull e Aston Martin ha però tracciato una distinzione tra mobilità quotidiana e competizioni. Se sulle strade l’elettrico è ormai destinato a imporsi, nelle corse il discorso è diverso: secondo Vettel, le attuali batterie non sono ancora in grado di garantire durata, potenza e leggerezza sufficienti per un campionato come la Formula 1. In questo contesto, i combustibili sintetici possono giocare un ruolo, anche se il tedesco non nasconde i limiti: “Sono troppo costosi e poco efficienti da produrre, richiedono enormi quantità di energia”.

Il discorso di Vettel si inserisce in un contesto in cui sempre più ex piloti e protagonisti del motorsport prendono posizione sul futuro dell’automobile. La sua voce ha un peso particolare: un tempo critico verso l’elettrico, oggi ne riconosce la centralità. Ma non manca un monito: “La transizione richiederà tempo e dovrà essere accompagnata da economia circolare e riuso dei materiali. Solo così la sostenibilità diventerà competitiva”.

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