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Volkswagen of America ha avviato un richiamo ufficiale per un numero limitato di ID.4 prodotte tra settembre 2022 e settembre 2024, dopo aver individuato un potenziale difetto nella batteria ad alta tensione.
Il componente incriminato riguarda le celle realizzate da SK Battery America: alcune di esse potrebbero essere state costruite con elettrodi disallineati, una criticità in grado di generare perdite di prestazioni, calo dell’autonomia e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di surriscaldamento durante la ricarica in corrente continua.
L’indagine era partita all’inizio del 2024, quando un esemplare della ID.4 era andato a fuoco mentre veniva ricaricato in Illinois. Un secondo episodio, registrato in luglio, ha spinto il costruttore tedesco a un confronto serrato con il fornitore. Solo a settembre 2025 è arrivata la conferma definitiva del problema, circoscritto a un intervallo produttivo ben preciso. Nel frattempo SK Battery America ha introdotto sistemi di monitoraggio più avanzati, con telecamere dedicate al processo di impilamento delle celle, per intercettare eventuali anomalie prima dell’assemblaggio dei pacchi batteria.
In attesa degli interventi in officina, Volkswagen ha invitato i proprietari delle vetture coinvolte a modificare le proprie abitudini di ricarica. Le indicazioni sono chiare: evitare la ricarica rapida in corrente continua, limitare la percentuale massima di carica all’80 per cento e soprattutto parcheggiare l’auto all’esterno dopo ogni rifornimento energetico, scongiurando le soste prolungate in garage nell’immediato post-ricarica. Una misura prudenziale, destinata a rimanere in vigore fino al completamento delle verifiche nei centri assistenza. Dove necessario, i moduli sospetti verranno sostituiti senza costi per i clienti. Le comunicazioni ufficiali ai proprietari saranno inviate entro il 30 gennaio 2026.
Il richiamo arriva nel momento in cui la ID.4 si prepara a debuttare sul mercato americano con il model year 2026, caratterizzato da alcune novità strategiche. La più rilevante è l’adozione dell’adattatore NACS di serie, indispensabile per accedere alla rete Supercharger, insieme all’introduzione del nuovo cavo mobile 2-in-1 e a una revisione degli allestimenti che prevede anche l’uscita di scena della versione con batteria da 62 kWh. Rimane invariata la filosofia del modello: un SUV elettrico che negli Stati Uniti continua a confrontarsi con concorrenti di alto profilo, dall’Hyundai Ioniq 5 alla Tesla Model Y, passando per Ford Mustang Mach-E, Kia EV6 e Nissan Ariya.
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https://www.volkswagen.it/it.html
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