Stellantis a Melfi: parlano gli operai, non siamo pronti all'elettrico

Stellantis a Melfi: parlano gli operai, non siamo pronti all'elettrico
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Nasce anche il dubbio legato all'esubero
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
20 febbraio 2023

Lavoratori di Stellantis ancora con dubbi e incertezze, tra inviti a licenziarsi e nessuna preparazione all'elettrico. Un'operaia di Melfi ha infatti spiegato: "Sulle linee ancora non si vede nulla di ciò che sarà il passaggio all’elettrico, nessuna preparazione, non siamo affatto preparati all’elettrico, a ciò che sarà. Intanto ti trovi coi capi che ti invitano a licenziarti se non ti sta bene lavorare così, con le rotazioni, la Cassa e i turni che saltano”.

Il dubbio è proprio questo: l'azienda non ha ancora parlato di esuberi, eppure i movimenti che vengono effettuati fanno pensare a questo: è noto soltanto che alcune aree salteranno, ma nessuno sa quali, come e dove. E intanto aleggia il terrore del lavoro a chiamata: “Tra le righe ci dicono che anche da noi, si finirà per lavorare a chiamata, come negli stabilimenti francesi, con discontinuità e senza alcuna tutela".

Che Stellantis, come le altre aziende, si stia adeguando all'elettrico, è un dato di fatto: proprio la mancanza di linee guida chiare, e risposte un po' sibilline da parte di alcuni responsabili, mette in agitazione tutti i lavoratori portando a pensieri di questo tipo. Sicuramente prima o poi verrà fatta luce sulla vicenda, ma rimane indubbio che tutto questo debba essere esplicato il prima possibile.

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