Tesla, Elon Musk non esclude la fusione con altre case

Tesla, Elon Musk non esclude la fusione con altre case
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Elon Musk apre alla fusione di Tesla con un'altra casa automobilistica, ma solo alle condizioni dettate dal costruttore di Palo Alto
3 dicembre 2020

Elon Musk apre alla possibilità di una fusione di Tesla con un'altra casa automobilistica: lo ha dichiarato nel corso di un evento virtuale organizzato dalla società editoriale tedesca Axel Springer. Ma, vista la valutazione del costruttore di Palo Alto in Borsa, qualsiasi operazione straordinaria sarebbe condotta solo ed esclusivamente alle condizioni dettate da Tesla. «Non abbiamo intenzione di intentare un'operazione di acquisizione ostile. Ma se qualcuno sostenesse che sarebbe una buona idea fondersi con Tesla, fornendo delle buone ragioni, si potrebbe discuterne», ha spiegato Musk a domanda in merito. 

Una posizione di forza, quella di Tesla, dovuta alla sua capitalizzazione di mercato a Wall Street, 530 miliardi di dollari. Una valutazione che consentirebbe senza troppi problemi al costruttore di lanciare un'offerta pubblica d'acquisto su un concorrente. Solo Toyota, con 190 miliardi di dollari, ha una capitalizzazione a tripla cifra. Le altre case sono ben più lontane: il valore di Volkswagen si attesta intorno ai 90 miliardi, quello di Ford è di circa 36 miliardi e quello di General Motors di quasi 63 miliardi. Daimler si attesta sui 75 miliardi e BMW sui 56 miliardi. 

Certo è che la posizione di vantaggio di Tesla nell'ottica di una possibile fusione con un concorrente è relativa, visto che nelle valutazioni su questo genere di operazioni straordinarie contano anche molti altri fattori. Ma a Musk questo non importa. Quello che interessa al vulcanico co-fondatore di Tesla è attirare l'attenzione sulla sua creatura, capitalizzando il massimo da questa esposizione mediatica. E per ora questa strategia sta funzionando alla grande. Grazie all'aumento del 600% del valore di Tesla in Borsa da inizio anno, Musk è diventato il secondo uomo più ricco al mondo dopo il tycoon di Amazon, Jeff Bezos. 

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