Yara Birkeland: la prima barca elettrica con una guida 100% autonoma

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Realizzata da Vard (Fincantieri) è’ alimentata con batterie in grado di far funzionare 100 Tesla, toglierà dalla strada 40 mila camion. Operativa nel 2022
26 novembre 2021

É made in Vard (Fincantieri) la prima nave elettrica a guida autonoma del mondo, con la sala di comando gestita da un'intelligenza artificiale, destinata a rivoluzionare i trasporti marittimi. Il futuribile cargo senza pilota sostituirà circa 40mila viaggi di Tir all'anno.

La nuova nave a zero emissioni, che ha fatto il suo viaggio inaugurale pochi giorni fa, funziona con batterie in grado di sprigionare l’energia necessaria a far correre 100 Tesla. Costruita e consegnata nel 2020 nei cantieri norvegesi della controllata del gruppo triestino, il nuovo mercantile, costato 26 milioni, inizierà le operazioni commerciali dal 2022.

Da questo momento inizieranno due anni di sperimentazione, con un equipaggio di sicurezza a bordo, fino alla completa autonomia della prima nave portacontainer a guida autonoma e propulsione elettrica che farebbe invidia a Elon Musk.

Fincantieri sta ampliando da tempo la sua missione produttiva. Il gruppo di Giuseppe Bono sta cercando di immaginare il futuro della cantieristica che, come accade nel settore auto, dovrà fare i conti con i nuovi scenari di un’economia eco-sostenibile. E quindi non solo auto elettriche, ma anche navi elettriche e senza pilota. La svolta eco-sostenibile del gruppo triestino sta avvenendo di fatto nei cantieri della sua controllata in Norvegia. Qui si sta puntando da tempo con grande determinazione sullo shipping ecologico per trasformare un’economia ancora troppo dipendente da petrolio e gas.

Yara Birkland dovrebbe arrivare a decongestionare il traffico locale di 40 mila mezzi pesanti l'anno, anche se sono calcoli precedenti la pandemia. Con una capacità di 120 Teu, la Yara Birkeland trasporterà prodotti fertilizzanti dallo stabilimento di Porsgrunn ai porti norvegesi di Brevik e Larvik.  La nave dovrà navigare entro le 12 miglia nautiche dalla costa e sarà costantemente monitorata dalle autorità di sorveglianza di quel tratto di mare. Da queste parti l’innovazione è un concetto diffuso. Yara Birkeland, che ha preso il nome dal fisico norvegese Kristian Birkeland, potrà viaggiare a una velocità massima di 13 nodi (circa 24 kmh) e sarà in grado di trasportare fino a 120 container a pieno carico.

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