F1. Salvate il soldato Leclerc, ammessa la triste realtà della Ferrari: "Spero di sbagliarmi ma..."

F1. Salvate il soldato Leclerc, ammessa la triste realtà della Ferrari: "Spero di sbagliarmi ma..."
Pubblicità
Leclerc ammette i limiti della Ferrari ad Austin: la frustrazione del pilota esplode
18 ottobre 2025

Salvate il soldato Leclerc. Così si potrebbe riassumere l’andamento del monegasco in questa stagione di Formula 1. Giunti al diciannovesimo appuntamento, il pilota della Rossa “festeggia” sia il suo compleanno – 28 candeline spente ieri – sia un anno dalla sua ultima vittoria iridata. Un bottino magro, considerando le ambizioni mondiali che animavano lui e tutta la Ferrari. Nonostante abbia ribadito amore – per l’ennesima volta – alla Scuderia, dopo la deludente qualifica Sprint del Gran Premio degli Stati Uniti 2025 in Texas ci si potrebbe chiedere se questo amore non stia diventando un po’ tossico.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Dopo lo slancio del 2024, quando il team di Maranello sfiorò il mondiale, Leclerc sperava quest’anno di poter finalmente ambire al titolo piloti, inseguito ormai da sette stagioni. Tanto tempo è passato da quando si è unito alla Ferrari come pilota titolare, e anche quest’anno, l’ultimo con l’attuale regolamento tecnico, le chance sembrano praticamente nulle. Anziché migliorare durante la stagione, la Scuderia ha addirittura fatto passi indietro in termini di prestazioni, mentre gli altri – Mercedes e Red Bull – hanno continuato a progredire.

Che qualcosa in Ferrari si stia incrinando e che Leclerc stia davvero perdendo la pazienza lo dimostrano le sue recenti dichiarazioni. Alla vigilia del weekend ha ribadito il suo amore per la Rossa, ma dopo il decimo tempo ottenuto nelle qualifiche Sprint del Texas – segnate dal rischio di restare fuori nel Q1 a causa della tempistica errata del team e da un problema al cambio – tutta la sua frustrazione è venuta allo scoperto.

Sarei molto sorpreso se trovassimo qualcosa che faccia fare alla macchina un grosso salto”, ha ammesso, lapidario, ai microfoni di Sky Sport F1. “Spero di sbagliarmi, però penso che questo sia il potenziale della vettura”.

Pubblicità