F1. Ad Imola torna Max Verstappen, abbandonato lo pseudonimo di Franz Hermann: "Ho battuto il record della pista Nürburgring ed ora voglio correre la 24 Ore"

F1. Ad Imola torna Max Verstappen, abbandonato lo pseudonimo di Franz Hermann: "Ho battuto il record della pista Nürburgring ed ora voglio correre la 24 Ore"
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Messi i panni di Franz Hermann nell'armadio, Max Verstappen è tornato a vestire quelli del pilota Red Bull, pronto a tornare in pista questo weekend per il GP di Imola
16 maggio 2025

Il richiamo della pista per un pilota come Max Verstappen è davvero forte, anche se è la sua settimana di pausa ed è da poco diventato padre della piccola Lily. E finalmente potrà tornare a correre con il suo nome e non più in incognito anche se si trova ad Imola per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025 di Formula 1 e non al Nürburgring per avere il via libera per una futura 24 Ore.

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La scorsa settimana la Formula 1 ha avuto un weekend libero di prima dare inizio alla prima tripletta sul suolo europeo. Subito dopo il Gran Premio di Miami, Max Verstappen ha fatto ritorno a casa dove lo attende la piccola di casa, Lily, prima di volare verso la Germania. Qui ha preso parte ad un test con la Ferrari 296 del suo team di vetture GT insieme ad altre vetture in vista del terzo appuntamento stagionale della NLS, un campionato organizzato dall’ADAC, fondamentali per ottenere il ‘permesso Nordschleife’. Come in Formula 1 i piloti hanno bisogno della super licenza per gareggiare, anche per prendere parte alla 24 Ore del Nürburgring richiede questa licenza.

Per godersi al 100% questa giornata passata al Nürburgring, l’olandese ha guidato con lo pseudonimo Franz Hermann che ha battuto il record sul giro della pista tedesca (sua stessa ammissione). Parlando con i giornalisti presenti ad Imola, tra cui noi di Automoto.it. Max Verstappen ha confermato la volontà di prendere parte alla 24 Ore che andrà in scena dal 19 al 22 giugno in Germania, a suo vantaggio anche il calendario della Formula 1 che finalmente non entra in conflitto con questo suo desiderio, ma prima dovrà ottenere il ‘permesso Nordschleife’.

Mi hanno chiesto un nome falso, altrimenti la gente si sarebbe svegliata alle 8 del mattino sapendo che il mio nome era nella entry list. In questo modo tutto è stato abbastanza tranquillo” ha ammesso Max Verstappen. “Ho battuto il record sul giro, ma non ero lì per quello. Mi stavo solo divertendo e stavo imparando a conoscere la pista con la squadra, visto che neanche loro ci avevano mai corso prima. Il sogno è fare la 24 Ore quindi abbiamo voluto divertirci un po’ insieme prendendo confidenza con la pista e siamo stati anche fortunati visto il bel tempo soleggiato”. Quanto alla scelta del nome in incognito ammette che voleva che sembrasse il più tedesco possibile.

Il quattro volte campione del mondo non ha mai fatto mistero della sua volontà di prendere alle gare che hanno fatto la storia del motorsport a quattro ruote da Le Mans a Spa passando, ovviamente, per la 24 del Nürburgring che ha potuto saggiare solo in una gara al simulatore. “Mi piacerebbe prenderci parte in futuro ed è per questo che sto facendo questi test, per prepararmi, fare un po’ di esperienza e non doverla fare in futuro. Devo solamente organizzare il tutto dato che la mia agenda è molto piena. Non so dunque quando sarà possibile ma farò il necessario”.

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