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Cala il sipario sul venerdì di prove libere del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1. La Ferrari ha iniziato il weekend di Baku con il piede giusto: Charles Leclerc già competitivo in FP1, mentre nel pomeriggio è stato Lewis Hamilton a firmare il miglior tempo della seconda sessione davanti al compagno di squadra monegasco.
Nonostante i segnali incoraggianti, Frédéric Vasseur frena l’entusiasmo e invita alla cautela: la McLaren è apparsa in difficoltà, ma sul passo gara la battaglia resta apertissima. “Sono soddisfatto, ma sognare non è mai una buona idea: dobbiamo concentrarci su quello che stiamo facendo”, ha dichiarato il team principal francese ai microfoni di Sky Sport F1. “I margini sono ridotti: le McLaren non hanno concluso il giro, ma anche loro sono veloci. Probabilmente la Mercedes non ha spinto al massimo con il motore, quindi il gruppo resterà molto compatto. La cosa importante è stata la simulazione gara, anche se solo di 4-5 giri, ed è andata molto bene”.
Vasseur ha ribadito la necessità di rimanere focalizzati: “Dobbiamo pensare a noi stessi, cercare di trarre il massimo dal pacchetto che abbiamo e poi vedremo domani. È stato un buon venerdì, ma non conosciamo il livello di carburante degli altri. Lo scenario peggiore sarebbe pensare che sia tutto facile: noi inseguiremo sempre l’ultimo millesimo per fare il nostro lavoro”.Le aspettative erano già alte alla vigilia, come sottolineato dai piloti: la Ferrari, sul tracciato di Baku, è spesso riuscita a esprimere ottime prestazioni anche negli anni più complicati, soprattutto in qualifica.
Quest’anno, però, la Rossa dovrà fare i conti con la scelta della Pirelli, che ha portato la terna più morbida. Non è escluso che sarà la mescola media, la C5, quella decisiva per il time attack. In FP2, ad esempio, Hamilton e Leclerc hanno ottenuto tempi molto simili con gomme diverse: il monegasco ha fermato il cronometro sull’1:41.786 con le soft, mentre il #44 ha segnato 1:41.930 con le medie. Un distacco di soli 152 millesimi, praticamente nullo, anche se la C5 garantisce maggiore guidabilità. “In Canada, a Imola e a Monaco c’era lo stesso dubbio: non è mai stata una scelta chiara. Qui a Baku abbiamo fatto test incrociati, e credo anche gli altri abbiano fatto lo stesso. Abbiamo un paio di set di medie, e in Q3 potremo usarne solo uno”, ha concluso Vasseur.