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Australia, Asia, Medio Oriente, Stati Uniti e finalmente Europa. La Formula 1 prosegue il suo viaggio facendo tappa in Italia per il primo appuntamento di questa seconda tripletta stagionale che inizierà con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. La Ferrari ritrova il pubblico di casa, quello delle grandi occasioni, quello dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Siamo finalmente giunti alla seconda parte di questa stagione, l’ultima con l’attuale regolamento tecnico e la Formula 1 inizia la seconda tripletta che vedrà le monoposto correre ad Imola, poi Montecarlo ed infine in Spagna. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, la Scuderia ritroverà i suoi Tifosi per la prima delle due gare di casa. Questa – con alte probabilità – sarà l’ultima edizione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna dato che le trattative del rinnovo sono ancora in alto mare nonostante i recenti interventi da parte degli organizzatori per rendere l’esperienza in pista ancora più emozionante di quanto già non lo sia.
Il tracciato di Imola è di antica concezione e anche per questo incontra il consenso dei piloti, che si divertono a guidare sui saliscendi che contraddistinguono l’inizio della catena degli Appennini. Nella sua attuale configurazione, il primo settore è il più impegnativo: propone infatti il lungo rettilineo dei box, sul quale è possibile aprire il DRS, seguito poi due chicane da alta velocità – le varianti del Tamburello e la curva Villeneuve che porta all’impegnativa frenata della Tosa – con insidiose vie di fuga in ghiaia. Il più piccolo errore, dunque, può costare decimi preziosi in qualifica e addirittura delle posizioni in gara.
Il secondo settore prevede una ripida salita verso la curva Piratella, una delle più belle dell’intero campionato, dopo la quale si scende nuovamente a picco verso le velocissime pieghe a destra delle Acque minerali, dove i piloti dovranno azzeccare alla perfezione il punto di frenata per portare la giusta velocità nel terzo e ultimo settore, che porta all’unico detection point per il DRS di tutta la pista. Non sono molti i tratti favorevoli per i sorpassi, ma il rettilineo principale offre buona opportunità. Proprio per questo la qualifica assumerà un ruolo chiave. Anche in gara sarà importante la posizione in pista: per questo è probabile che la gara sarà a un singolo stop per minimizzare la possibilità di prestarsi ad un undercut.
“Dopo le prime sei gare, disputate in tre continenti diversi, iniziamo la fase europea del campionato a Imola” ha commentato Frédéric Vasseur. “Dall’ultimo Gran Premio, abbiamo lavorato intensamente a Maranello, curando ogni dettaglio in vista della prossima gara con l’obiettivo di massimizzare il potenziale del nostro pacchetto e mettere Charles e Lewis nelle condizioni di esprimersi al meglio su un tracciato impegnativo. Inoltre, potremo contare sul supporto dei nostri tifosi Italiani e siamo molto lieti di questo” ha chiosato il team principal alla vigilia del weekend imolese.