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La settimana di pausa dopo la tripletta europea è terminata, e la Formula 1 è già tornata in pista per il decimo appuntamento stagionale: il Gran Premio del Canada 2025. A dettare il passo è stato Max Verstappen, davanti alle Williams di Alexander Albon e Carlos Sainz. La FP1 di Charles Leclerc si è invece conclusa anzitempo contro le barriere di curva 4.
Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele, e la parentesi europea è stata momentaneamente archiviata: ad ospitare il Circus è ora il circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Costruito nel 1976 sull’isola artificiale di Notre-Dame e dedicato nel 1982 al compianto pilota della Ferrari, l’impianto canadese offre un mix unico di curve lente, tratti ad alta velocità e tre lunghi rettilinei con zona DRS. Tra le sue caratteristiche principali spiccano le chicane, che impongono frenate decise e creano opportunità di sorpasso fin dai primi metri dopo il via.
La curva 1, in particolare, è una secca svolta a sinistra che, grazie alla conformazione a "esse", consente ai piloti di scegliere traiettorie diverse, favorendo attacchi sia all’esterno che all’interno nella curva successiva. Il tratto compreso tra curva 3 e curva 7 è il più tecnico del tracciato: seguire un’altra vettura da vicino è complicato e può mettere a dura prova gli pneumatici. Un’altra occasione di sorpasso è rappresentata dal tornantino di curva 10, che immette nel lungo contro-rettilineo prima della chicane conclusiva. Quest’ultima, nel corso degli anni, è stata teatro di numerosi incidenti, anche a causa del celebre "Muro dei Campioni", posizionato all’esterno della veloce piega verso destra: un ostacolo che non ha risparmiato nemmeno i piloti più titolati.
Leclerc ran onto the grass at Turn 3 and clipped the barriers 💥#F1 #CanadianGP pic.twitter.com/Di9PybOV2r
— Formula 1 (@F1) June 13, 2025
Essendo un circuito molto diverso da quelli affrontati di recente, per le squadre rappresenta un’opportunità importante per raccogliere dati preziosi sul comportamento delle monoposto. Non a caso, la McLaren ha iniziato la sessione montando dei rastrelli aerodinamici sulla MCL39. La sessione, però, è durata poco per Charles Leclerc, che ha perso il controllo della vettura in uscita da curva 4, mentre stava segnando il miglior tempo in 1:13.885. Il monegasco ha danneggiato sia l’ala anteriore che le sospensioni della sua SF-25, costringendo i meccanici a un doppio turno di lavoro per riparare la monoposto in vista della seconda sessione di libere, prevista per le 23:00 italiane.
Alla ripresa delle attività dopo la bandiera rossa, i piloti sono tornati in pista per concludere la FP1, che ha visto Max Verstappen chiudere in testa con un crono di 1:13.193, davanti ad Alexander Albon e Carlos Sainz, distanziati di appena una quarantina di millesimi. George Russell ha ottenuto il quarto tempo, forte di una nuova power unit come il compagno di squadra Lewis Hamilton, che ha chiuso quinto nonostante qualche lungo di troppo. Seguono Isack Hadjar, Lando Norris, Liam Lawson, Pierre Gasly e Charles Leclerc, che ha segnato il tempo prima dell’incidente. Yuki Tsunoda ha chiuso undicesimo, davanti a Fernando Alonso, Kimi Antonelli, Oscar Piastri, Lance Stroll (al rientro dopo l’intervento al polso), Gabriel Bortoleto, Oliver Bearman, Esteban Ocon, Franco Colapinto e Nico Hülkenberg.