F1. McLaren, il duello tra Piastri e Norris non è questione di "se", ma solo di "quando"

F1. McLaren, il duello tra Piastri e Norris non è questione di "se", ma solo di "quando"
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Con Norris e Piastri separati da soli 10 punti e una MCL39 dominante, il duello per il titolo mondiale sembra destinato a restare in famiglia. Ma quanto durerà l’equilibrio tra i due compagni di squadra prima che la tensione superi il limite?
13 giugno 2025

La Formula 1 scalda i motori per il decimo appuntamento stagionale: il Gran Premio del Canada 2025. Lando Norris è convinto che lo scontro diretto con Oscar Piastri per il titolo mondiale non sia una questione di se, ma di quando. Riusciranno i due piloti McLaren a gestire questa situazione?

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Dopo nove gare disputate, il duello tra Oscar Piastri e Lando Norris è destinato a infiammarsi sempre di più. L’australiano, grazie alla vittoria conquistata due settimane fa in Spagna, ha portato a dieci punti il suo vantaggio sul compagno di squadra. Norris, dal canto suo, è riuscito a restare in scia grazie al trionfo nel prestigioso Gran Premio di Monte Carlo. La lotta per il titolo mondiale sembra ormai un affare interno alla McLaren, alla luce della supremazia mostrata dalla MCL39: una monoposto estremamente veloce, ma soprattutto dotata di un’ampia finestra di utilizzo, indipendentemente dalle condizioni della pista.

«Non abbiamo mai detto che avremmo evitato ogni problema», ha commentato Norris durante il media day del weekend canadese ai microfoni della F1. «Credo che siamo stati piuttosto trasparenti nel dire che, prima o poi, qualcosa sarebbe probabilmente successo», ha proseguito riferendosi al duello con Piastri. «Dobbiamo solo essere pronti. Credo che sia Oscar che io ne siamo consapevoli: siamo competitivi, vogliamo batterci a vicenda, ma la cosa più importante è restare forti come squadra. Tutto è chiaro tra noi, tutto è noto: entrambi vogliamo vincere, entrambi vogliamo superarci, ma alla fine ci sarà solo un vincitore, e sarà chi avrà dato il meglio nell’arco della stagione».

«Andrea [Stella, Team Principal McLaren] lo ha detto chiaramente: non è un “se”, ma un “quando”. E vedremo quando arriverà quel momento. Ovviamente cercheremo di evitare ogni problema il più possibile, ma nelle corse è inevitabile che prima o poi qualcosa accada». Norris ha poi sottolineato i progressi compiuti da Oscar Piastri, impegnato nella sua terza stagione in Formula 1 e già autore di cinque vittorie. «Ricordo quando anch’io ero al mio terzo anno: è stato il momento in cui ho iniziato a sentirmi più sicuro, con una maggiore consapevolezza, come un pilota completo. È esattamente quello che sta facendo Oscar. Sta andando forte, guida in modo incredibile e a un livello altissimo. Merita tutto ciò che ha ottenuto finora. La nostra è una rivalità molto divertente».

Piastri: "Vogliamo batterci, ma c'è un quadro più ampio da considerare"

Dal canto suo, Oscar Piastri è convinto che la sfida con Norris vada oltre la singola stagione, e che mantenere un buon rapporto sarà fondamentale per il futuro. «È chiaro che c’è competizione tra noi e che entrambi vogliamo batterci in pista», ha dichiarato l’australiano. «Ma lo abbiamo già detto in passato: non vogliamo una sola occasione a testa per cercare di vincere il titolo mondiale. Vogliamo che sia così per molti anni a venire. E il modo migliore per garantirlo è avere una squadra forte attorno a noi. Sappiamo bene che tutto ciò che succede quest’anno, qualunque sia l’esito, potrebbe definire l’intera nostra carriera. Ne siamo pienamente consapevoli. Ovviamente vogliamo ancora vincere e batterci, ma siamo anche consapevoli che c’è un quadro più ampio da considerare».

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