F1. Disastro Hamilton a Las Vegas: "Le gomme erano ghiacciate". Ma il problema è stato un altro: ecco quale

F1. Disastro Hamilton a Las Vegas: "Le gomme erano ghiacciate". Ma il problema è stato un altro: ecco quale
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Una serata da incubo per Lewis Hamilton al GP di Las Vegas: le gomme ghiacciate e un errore di strategia lo relegano all’ultima posizione, un risultato mai visto prima nella sua carriera. Ecco cosa è davvero successo nel box Ferrari e perché la pioggia ha cambiato tutto
22 novembre 2025

La notte delle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas, ventiduesimo appuntamento stagionale di Formula 1, si è trasformata in un vero e proprio calvario per Lewis Hamilton. La pioggia ha spazzato via tutte le certezze che il pilota della Ferrari aveva costruito nelle tre sessioni di prove libere. Le condizioni estreme lo hanno messo in grande difficoltà con le gomme, ma nel box di Maranello si è consumato anche un giallo. Di fatto, il sette volte campione del mondo scatterà ultimo, un fatto mai accaduto prima.

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Un vero disastro per Hamilton. Nelle libere il pilota sembrava aver trovato una quadra, soprattutto nella gestione delle gomme. Il freddo di Las Vegas avrebbe dovuto accentuare un problema cronico della Ferrari: mantenere le gomme nella finestra ottimale di utilizzo. Eppure, Hamilton era riuscito a capire come “accendere” la mescola e migliorare le prestazioni. La pioggia, però, ha rovinato tutti i suoi piani. Le condizioni limite non gli hanno permesso di completare un giro pulito, ma ciò che ha fatto più discutere nel box di Maranello è stato quanto accaduto al termine della sessione.

Il giallo riguarda l’ultimo tentativo del Q1. Al momento del taglio del traguardo, il semaforo si è acceso di rosso, sancendo la fine della sessione. Tuttavia, Hamilton aveva già superato la linea che segna l’inizio del giro successivo mentre il semaforo era ancora verde. Secondo i documenti della direzione gara, il pilota non aveva ancora ricevuto la bandiera a scacchi, ma ha comunque alzato il piede, andando contro le indicazioni del suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, che lo spronava a spingere. Questo errore lo ha relegato in ultima posizione, un risultato mai ottenuto prima nella sua carriera, esclusi ovviamente casi di penalità o problemi meccanici. È comunque difficile pensare che la situazione sarebbe potuta andare diversamente, viste le difficoltà mostrate sul ritmo gara.

“Ovviamente il primo set di gomme non ha funzionato per noi, ho faticato a generare calore – ha commentato Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1Le gomme erano ghiacciate ed è un peccato, perché i ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale. Sembravamo avere il passo per tutto il weekend. Non ho molto da dire, purtroppo non sono riuscito a completare il giro. Stavo per affrontare la curva 10, ma ho trovato la bandiera gialla e proprio alla fine non sono riuscito a chiudere il giro”.

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