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Le qualifiche del Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, hanno visto trionfare Max Verstappen che ha beffato di un nulla la pole position a Lando Norris con Oscar Piastri terzo. Al fianco dell’australiano della McLaren scatterà Charles Leclerc che non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione.
"Sono contento perché credo che oggi abbiamo davvero massimizzato il pacchetto a disposizione. Ho fatto un ottimo primo giro in Q3 e nel secondo tentativo mi sono trovato davanti praticamente senza nessuno, se non Tsunoda, e questo qui a Monza fa una grande differenza. Non credo ci fosse molto di più da fare, il risultato rispecchia il nostro potenziale. McLaren e Red Bull, però, al momento sono troppo avanti".
Il sostegno del pubblico, ancora una volta, ha fatto la differenza: "Correre qui è sempre speciale. All’uscita della seconda curva, quando guardi la tribuna dopo un giro spinto e vedi tutti in piedi ad esultare, ti dà qualcosa in più. Siamo sempre motivati, ma davanti ai tifosi di casa lo è ancora di più".
In vista della gara, Leclerc sa che non sarà semplice lottare per la vittoria: "Sul passo gara purtroppo non abbiamo molte chance, McLaren e Max con la Red Bull sono troppo forti. Ma con la nostra velocità di punta alla partenza credo ancora che qualcosa sia possibile. Sarà dura, ma ci proveremo fino alla fine. Ci sono sempre gare speciali, e Monza potrebbe essere una di quelle".
Il monegasco ha poi commentato anche le dinamiche con Lewis Hamilton e della possibilità di sfruttare la penalità di 5 posizione del #44 per un gioco di scie: "La gestione della pista è sempre complicata qui, ma non credo sia stato il punto principale di oggi. Con il team discuteremo di eventuali strategie diverse per domani, visto che partiamo vicini. Quando una macchina è davanti e l’altra un po’ più dietro, è sempre qualcosa da considerare".
Guardando ai rivali, Leclerc non si è sorpreso della forza di McLaren: "Già dalle simulazioni di ieri ci aspettavamo che fossero molto forti. Quello che invece mi ha colpito è la Red Bull: prima del weekend non mi aspettavo che fossero così veloci, ma dopo le libere di venerdì si è capito che avevano fatto un grande passo avanti rispetto allo scorso anno».
Infine, una riflessione sul momento della Ferrari: "È sempre amaro quando lotti solo per terzo, quarto o quinto posto. Allo stesso tempo, era più o meno quello che ci aspettavamo. Non dobbiamo accontentarci, ma spingere al massimo per cambiare questa situazione. Oggi ho fatto il giro che volevo e sono molto contento della mia prestazione, anche se partire quarto non è l’ideale. L’obiettivo per il resto della stagione? Almeno una vittoria. Ma già domani, salire sul podio sarebbe un ottimo risultato, anche se sul passo gara non sarà facile".