F1. GP Olanda, Hamilton: "Con la Ferrari progressi costanti, ma troppa pressione. Ora voglio tornare a divertirmi. Monza sarà unica"

F1. GP Olanda, Hamilton: "Con la Ferrari progressi costanti, ma troppa pressione. Ora voglio tornare a divertirmi. Monza sarà unica"
Pubblicità
Lewis Hamilton riparte dal GP d’Olanda con fiducia e motivazione dopo una prima parte di stagione complessa in Ferrari. Il sette volte campione del mondo parla del ritorno di Bottas, dei progressi della Rossa, delle sfide del 2026 e dell’attesa per il suo debutto a Monza da pilota Ferrari: "Voglio tornare a divertirmi, è la chiave per il futuro"
28 agosto 2025

Il Gran Premio d’Olanda 2025 segna la ripartenza del Mondiale di Formula 1 2025 dopo la pausa estiva, e Lewis Hamilton si presenta a Zandvoort con la voglia di voltare pagina dopo una prima parte di stagione difficile al volante della Ferrari.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Hamilton ha espresso soddisfazione per il ritorno in Formula 1 di Valtteri Bottas, suo ex compagno di squadra ai tempi della Mercedes, atteso al volante della Cadillac nel 2026: “Sono davvero felice per Valtteri. È un buon amico e merita di tornare. So che porterà con sé tanta esperienza in una nuova squadra”. Il britannico ha poi fatto il punto sul lavoro con la Scuderia Ferrari: “Credo che abbiamo fatto molti progressi e che stiamo crescendo come team. Penso che stiamo andando nella direzione giusta: i nuovi componenti arrivati a Spa abbiamo iniziato ad affinarli e, gara dopo gara, stiamo riuscendo a estrarne di più. Spero che questo weekend si possa fare un ulteriore passo”.

Hamilton non si sbilancia sul nuovo regolamento tecnico che debutterà il prossimo anno: “Non sono fiducioso che tutti saranno felici, perché in questo sport non lo è mai nessuno. Fa parte del gioco: gli ingegneri vogliono sempre evolvere. Non so come sarà il prossimo anno, potrebbe essere fantastico o meno, vedremo”. Guardando alla seconda parte del campionato, il sette volte campione ha ammesso di aver sofferto pressioni importanti: “Mi sento determinato e motivato. Lavoreremo duro, tenendo la testa bassa, cercando di cambiare alcune cose nel nostro approccio e tornando a divertirci. Nella prima parte di stagione c’è stata tanta pressione, non è stato il periodo più piacevole. Dobbiamo ricordarci che amiamo quello che facciamo, che siamo tutti insieme in questa avventura e che dobbiamo anche divertirci”.

“Ho staccato completamente, sono stato con la famiglia e gli amici. È stato bellissimo. La cosa positiva è che quando hai tempo per staccare è come un reset. Ho potuto riflettere su cosa migliorare, sui processi da cambiare andando avanti. Vedo tanto potenziale: ci sono molti aspetti positivi da portare con noi, anche se forse dall’esterno non è sembrato così”, ha aggiunto riflettendo sulla pausa estiva appena conclusa.

Attesa anche per il debutto da pilota Ferrari a Monza: “A dire la verità non ci ho pensato molto, sto cercando di vivere giorno per giorno. Non so bene cosa aspettarmi. A Imola ho vissuto qualcosa di incredibile e so quanto sia speciale il supporto dei tifosi Ferrari in tutto il mondo. Sono certo che sarà un’esperienza unica”. Hamilton ha spiegato il suo approccio al nuovo ambiente di Maranello: “Quest’anno ho cercato di adattarmi il più possibile al modo in cui lavorano loro, piuttosto che arrivare e pretendere di cambiare tutto. Ho cercato di capire il loro metodo e di portare la mia esperienza per migliorare alcuni aspetti. È sicuramente un equilibrio delicato”.

Il britannico ha ammesso che il nuovo contesto ha portato nuove responsabilità: “La pressione viene dal dover gestire tutto: la quantità di lavoro, i nuovi partner, le tante attività di comunicazione, l’integrazione in una squadra nuova e molto grande. È il brand più importante del nostro sport e la combinazione di tutte queste cose ha portato tanta pressione”.

“È un circuito incredibile, un vero classico. Non è semplice per i sorpassi perché c’è solo un rettilineo lungo, ma la pioggia può rendere tutto più emozionante, più impegnativo e movimentato. Spero che io e la macchina ci troveremo meglio rispetto a Spa”, ha proseguito analizzando la sfida che loa attende questo weekend a Zandvoort.

Nella mia carriera non è mai stato tutto facile, non sono mai salito in macchina e vinto subito. Ci sono sempre stati momenti difficili, ma non mi piace essere compiacente. È anche per questo che ho lasciato una relazione così lunga per unirmi a un team in cui credo davvero. Tutti qui credono nel potenziale e sappiamo che non si vince senza passare attraverso momenti complicati. Io li accolgo e guardo avanti con fiducia a giorni migliori”.

In conclusione, Hamilton ha sottolineato l’importanza di riscoprire la leggerezza: “Il divertimento è probabilmente l’aspetto più importante. È il motivo per cui sono entrato in questo sport. In qualsiasi lavoro, se non ti diverti, perché lo fai? Spesso c’è tanto rumore che ti fa perdere di vista ciò che conta davvero. Io voglio tornare a concentrarmi su quello. Sono entrato nella squadra che ho sempre sognato di guidare, ma il contorno ci ha un po’ distratti. Ora dobbiamo mettere da parte quel rumore e tornare a goderci l’amore puro per quello che facciamo”.

Pubblicità