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La Formula 1 riparte da Zandvoort dopo la pausa estiva con il Gran Premio d’Olanda 2025. Fernando Alonso è pronto a riportare in alto l’Aston Martin. Lo spagnolo ha raccontato la sua estate e fatto il punto sulla seconda parte di stagione, tra speranze, nuove sfide e il lavoro con Adrian Newey per il 2026.
“È stata una pausa tranquilla – ha spiegato Alonso –. La prima parte è servita a recuperare dall’infortunio alla schiena accusato tra Spa e Ungheria, poi mi sono allenato e rilassato un po’. Niente di speciale”.
Il due volte campione del mondo ha ammesso che il quinto posto in Ungheria ha superato le aspettative: “Un decimo e mezzo dalla pole e poi P5 in gara, non ce lo aspettavamo. Probabilmente era legato alle caratteristiche del circuito, visto che la settimana prima a Spa eravamo stati lentissimi. Da qui in avanti sarà molto dipendente dalla pista: in uno dei dieci GP restanti potremo avere un’altra chance e dovremo coglierla”. Nessuna certezza però su Zandvoort: “Non possiamo garantire che saremo competitivi qui o a Monza o Singapore. Prenderemo gara per gara: non lottiamo per il Mondiale, quindi non è che ogni risultato sia vitale. Dobbiamo solo massimizzare i punti”.
Uno dei temi caldi è il lavoro con Adrian Newey, arrivato in Aston Martin da ormai qualche mese: “Ogni volta che parlo con lui imparo qualcosa. Ha un approccio speciale, solo pochi possono capirlo pienamente. Per ora siamo nella fase di apprendimento: ogni commento che fa lo ascoltiamo con attenzione e questo ci fa crescere come squadra. Lui cerca sempre di anticipare come cambieranno le macchine e come i piloti dovranno adattarsi. È molto educativo”. Sugli aggiornamenti portati dall’Aston: “Alcuni non hanno funzionato, e questo non dovrebbe succedere in F1. Qui non si viene a fare esperimenti, ma a portare risultati”.
Alonso ha poi parlato di Alex Palou, possibile arrivo dalla IndyCar: “Ha talento e livello da Formula 1. Molto dipenderà dalla macchina che avrà. In un team competitivo è più facile adattarsi, mentre in fondo alla griglia rischi di sembrare in difficoltà. Se avrà l’occasione sarò felice per lui”. L'asturiano si è detto contento per i ritorni di Perez e Bottas nel 2026 con Cadillac: “Sono felice per loro, sono buone notizie per lo sport. Ovviamente resta l’amarezza per chi non avrà un’occasione, ma in Formula 1 corrono solo i migliori”.
Infine, uno sguardo al Mondiale Costruttori: “Il nostro obiettivo è confermare il quinto posto, come negli ultimi due anni. A inizio stagione sembrava impossibile, ma ora è di nuovo alla portata. Alla fine, però, essere quinti, sesti o terzi cambia poco: qui o vinci, o non vinci. E quest’anno il titolo non arriverà”.