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Max Verstappen chiude le qualifiche del Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento stagionale di Formula 1, con il terzo tempo, una prestazione che rappresenta un piccolo riscatto dopo le difficoltà della giornata di ieri. L’olandese della Red Bull dovrà sperare di chiudere davanti a Lando Norris in gara per mantenere vive le ambizioni di titolo mondiale anche ad Abu Dhabi.
“È stata una qualifica un migliore rispetto a ieri, anche se siamo ancora abbastanza lontani dai migliori”, ha spiegato Verstappen. “Almeno mi sento un po’ più soddisfatto. Ci sono ancora limitazioni che non mi permettono di spingere completamente, ma partire dalla seconda fila crea opportunità migliori, visto che sorpassare qui è molto difficile". L’olandese ha confermato che alcuni problemi di sottosterzo e di gestione dell’assetto posteriore non sono del tutto risolti. “Non è ancora perfetto. Abbiamo provato a sistemare alcune cose tra Sprint e qualifica e la macchina si è comportata meglio, ma alcune limitazioni persistono. Soprattutto nelle curve a media velocità, dove il grip anteriore manca ancora un po’”.
Domani, con 57 giri da affrontare a Losail, Verstappen sa che la partenza sarà cruciale. “Se non supero Norris all’inizio, lui prenderà più punti di me. Sarà difficile, come si è visto anche nella Sprint, ma proveremo tutto quello che possiamo: partenza, curva 1, ogni giro. È una gara lunga, tutto può succedere”. Nonostante un avvio di stagione complicato, Verstappen resta positivo sul lavoro della Red Bull e sulla sua capacità di recuperare. “Dopo la pausa estiva e soprattutto dopo Zandvoort, quando eravamo oltre 100 punti dietro, essere ancora in lotta per il campionato è qualcosa di positivo. Ovviamente avrei voluto essere più competitivo per tutta la stagione, ma sono soddisfatto di aver massimizzato quello che avevamo in ogni weekend”.
L’olandese chiude con un monito sulla gara: “Con queste curve a media velocità e i problemi di gomme, domani non sarà facile giocarsela sulla pura prestazione. Dovremo essere molto opportunisti. Ma, come sempre, tutto può succedere”.
